Nel dicembre 2013 fu simbolicamente aperto il cancello della Villa di Scampia che affaccia su piazza Giovanni Paolo II, una porta di consuetudine chiusa per il quartiere. Oggi, a quindici mesi di distanza, il Santo Padre Francesco arriva in quella stessa Piazza dove, da allora, i partner del progetto “Valorizziamo Scampia” hanno realizzato – e continuano a realizzare – attività di rivitalizzazione del territorio.
“Valorizziamo Scampia” è una costola del progetto “(Wel)fare Comunità a Scampia”, esito di un accordo tra il Comune di Napoli e la Fondazione con il sud, inserito nella delibera comunale nota come “Patto per Scampia” che propone azioni mirate per riportare il quartiere alla normalità. Obiettivo di “Valorizziamo Scampia”, cofinanziato da Fondazione con il Sud per 475.000 euro, è promuovere un piano di interventi tesi a migliorare la qualità della vita nel quartiere, co-progettando, per poi gestire collettivamente, la parte nord della Villa di Scampia. Oltre alla Villa, il progetto mira a riqualificare altri spazi pubblici ad essa adiacenti per renderli fruibili dai cittadini.
La rete di “Valorizziamo Scampia” ha sostenuto inoltre numerose iniziative del quartiere per creare un calendario stabile di eventi centrati sulla Villa. Insieme agli Istituti Scolastici e alla cittadinanza, sono stati inoltre progettati e costruiti alcuni prototipi di orto mobile da custodire, a cura dei diversi soggetti coinvolti, in attesa dell’assegnazione degli spazi verdi della Villa. Lo scorso settembre il Comune di Napoli ha affidato in convenzione la parte nord della Villa al partenariato “Valorizziamo Scampia” per una durata di tre anni e nei mesi autunnali sono iniziate le prime operazioni di monitoraggio, pulizia e messa in sicurezza degli spazi che costituiscono la premessa necessaria alla riqualificazione del parco.
In attuazione del progetto, opera un partenariato composto da 19 soggetti: cooperativa Altro Mondo, ARCI UISP Scampia, associazione Star Judo club, cooperativa sociale Occhi Aperti, cooperativa sociale Altro mondo, associazione Dream Team – Donne in rete per la rivitalizzazione urbana, associazione di volontariato Dafne, associazione Porte Invisibili Onlus, associazione Animazione Quartiere Scampia – AQuaS, associazione di promozione sociale Celus Onlus, associazione Vodisca, Circolo Legambiente La Gru, Coordinamento Genitori Democratici Napoli Onlus, associazione Culturale Arrevuoto – Teatro e Pedagogia, associazione di promozione sociale chi Rom e chi no, Slow Food Campania, associazione culturale Toolbox, DiARC Università “Federico II”, con capofila la cooperativa sociale L’uomo e il legno.