Si è svolta stamattina nella Sala del Gonfalone della sede del Consiglio della Regione Toscana a Firenze, la conferenza stampa di presentazione della 39esima edizione del ValdarnoCinema Film Festival che si svolgerà dal 6 al 10 ottobre al Cinema Teatro Masaccio di San Giovanni Valdarno (AR) quest’anno in presenza e secondo le normative vigenti anti-Covid.
Alla conferenza stampa sono intervenuti Antonio Mazzeo Presidente del Consiglio della Regione Toscana, Vincenzo Ceccarelli Consigliere regionale, Stefania Ippoliti Responsabile Area Cinema e Mediateca e direttore di Toscana Film Commission, Valentina Vadi Sindaco di San Giovanni Valdarno, Fabio Franchi Assessore alla Cultura di San Giovanni Valdarno, Paolo Minuto Direttore Artistico del 39° ValdarnoCinema Film Festival e Luigi Nepi Presidente del Comitato del ValdarnoCinema Film Festival.
Un’edizione particolarmente ricca per il ValdarnoCinema Film Festival, uno dei concorsi cinematografici più antichi in Italia le cui origini risalgono al 1949 e che quest’anno si avvale della direzione artistica di Paolo Minuto, docente di Storia del Cinema Italiano all’Università per Stranieri di Reggio Calabria, già presidente della Federazione dei Circoli del Cinema e della Federazione Internazionale dei Circoli del Cinema.
Il festival cinematografico aprirà il proprio programma agli schermi italiani ed internazionali offrendo, oltre ai molti film in concorso in prima visione, anche omaggi, eventi speciali, masterclass e incontri a tema con ospiti di fama internazionale.
“Arriva ad un traguardo molto importante il festival ValdarnoCinema, che quest’anno giunge alla sua 39esima edizione. Una continuità rappresentativa della centralità della manifestazione per la vita culturale di San Giovanni e di tutto il Valdarno. Con l’area cinema di Fondazione Sistema Toscana – afferma la responsabile Stefania Ippoliti – guardiamo con grande interesse e contribuiamo alla promozione di un festival che propone film di qualità e focus di rilevanza culturale e sociale, come quello dedicato alle battaglie per l’affermazione dei diritti delle donne afghane”.
“Un festival autorevole sia nella sezione concorso, – hanno sottolineato Valentina Vadi Sindaco di San Giovanni Valdarno e Fabio Franchi Assessore alla Cultura – con molti film di produzione estera e molti che hanno partecipato alle più prestigiose rassegne internazionali sia nella giuria la cui presidenza è stata assegnata alla regista afghana Diana Saqeb. E con uno sguardo attento e puntuale sul cinema contemporaneo e sull’attualità”.
“Questa edizione del VCFF – ha detto il Direttore Artistico Paolo Minuto – contribuisce alla rinascita della socialità e dell’interculturalità, con la presenza in programma di film provenienti da varie parti del mondo, di autori sia esordienti sia affermati”.
“Felici di tornare in sala, con il pubblico e gli autori. – E’ il commento di Luigi Nepi Presidente del Comitato – Un’edizione che è il nostro contributo e speranza per un ritorno alla normalità”.
La pre-apertura del festival sarà l’Evento speciale ANPI con la proiezione, mercoledì 6 ottobre alle ore 16 de I primi saranno gli ultimi di Pasquale D’Aiello. A seguire, alle ore 18, la manifestazione inaugurerà ufficialmente con il film Io resto, di Michele Aiello, uscito in sala proprio in questi giorni: un omaggio alla resistenza delle prime settimane dell’epidemia, che ha potuto vedere la luce solo adesso che siamo vicino all’uscita dalla fase più critica ed emergenziale, durata oltre 18 mesi. Michele Aiello terrà lo stesso giorno una masterclass sul montaggio nel cinema documentario.
La serata inaugurale del festival, alle ore 21, sarà dedicata a Nino Manfredi con la proiezione della versione restaurata di Pane e cioccolata. Ad introdurlo sarà la figlia Roberta, relatrice il giorno dopo, alle ore 17, di un incontro con l’autore per la presentazione del libro di Andrea Ciaffaroni Alla ricerca di Nino Manfredi.
Tra gli ospiti illustri del Festival spiccano, con due opere in concorso per la sezione lungometraggi, Alessandro Rossellini, che illustrerà giovedì 7 ottobre il suo The Rossellinis, una visione personale della numerosa famiglia di Roberto Rossellini, e Jacopo Quadri che presenterà la sera di venerdì 8 ottobre il film Ultimina, la storia di una donna che vive da sola in Maremma ed è testimone di gran parte degli eventi del secolo scorso.
L’evento speciale dedicato alle scuole prevede invece la proiezione, la mattina dell’8 ottobre, de In prima linea, documentario di Matteo Balsamo e Francesco Del Grosso con la presenza del regista Francesco Del Grosso e del fotografo Giorgio Bianchi che dialogheranno con gli studenti al termine della proiezione.
Sabato 9 ottobre sarà invece inaugurata, negli spazi della Casa della Cultura Palomar, la mostra della fotografa di scena Greta De Lazzaris che ripercorrerà un itinerario visivo del film Pinocchio di Matteo Garrone attraverso 25 suoi scatti sul set. L’esposizione sarà aperta al pubblico fino a febbraio.
Il Premio Marzocco d’oro alla carriera sarà quest’anno attribuito al regista e scenografo Antonio Capuano. La cerimonia di premiazione avrà luogo la sera di sabato 9 ottobre presso il Cinema Teatro Masaccio. In tale ambito verrà proiettato il suo ultimo film, Il buco in testa.
La serata di chiusura, domenica 10 ottobre, vedrà in programma un altro omaggio, questa volta dedicato agli ottant’anni di Quarto Potere, il capolavoro di Orson Welles che sarà presentato da Stefano Beccastrini, Presidente onorario del Comitato Organizzatore del ValdarnoCinema Film Festival.
Il concorso cinematografico, in programma ogni pomeriggio, prevede 21 opere italiane e internazionali che saranno votate dalla giuria ufficiale 2021 presieduta dalla regista afghana Diana Saqueb, mentre 6 saranno le opere toscane fuori concorso. Il miglior cortometraggio concorrerà per il Premio Diari di Cineclub, mentre la migliore opera sulla salute mentale conquisterà il Premio “Franco Basaglia”.
L’ingresso alle proiezioni è libero fino ad esaurimento posti, senza obbligo di prenotazione, e prevede all’entrata la presentazione del green pass.