Esaminato al microscopio il vaccino, recentemente ritirato dal mercato, antinfluenzale Agrippal S1 della Novartis: risulta inquinato
La scoperta è opera del Dott. Montanari e della Dott.ssa Gatti della Nanodiagnostics di Modena. Quando vennero ritirati dal mercato i vaccini antinfluenzali della Novartis, i due ricercatori riuscirono appena in tempo a comprarne uno in farmacia. La Dott.ssa Gatti raggiunse quindi il microscopio elettronico per esaminarlo, l’esito è risultato il seguente: vaccino inquinato da micro e nanoparticelle inorganiche come Acciaio, Bario, Titanio, Silicio, blocchetti di Calcio, tutte particelle solide, piccole e meno piccole.
Nessuna novità per i due ricercatori, che già in precedenza avevano analizzato al microscopio diversi vaccini presenti sul mercato, tutti risultati inquinati. Esattamente altri 20 in precedenza. I ricercatori escludono che l’inquinamento da polveri inorganiche sia opera diretta delle case farmaceutiche, ma non sanno dare una spiegazione alla loro stessa presenza.
I vaccini inquinati, se inoculati in un neonato, potrebbero trasferire le particelle inorganiche al sistema nervoso centrale e il bambino potrebbe manifestare irrequietezza, turbe del sonno, difficoltà di relazione e altro ancora. Ad oggi è sconosciuto il motivo per cui il vaccino antinfluenzale Agrippal S1 della Novartis sia stato ritirato dal mercato.
Marco Calafiore