La terza dose dei vaccini anti-covid o dose booster, che dir si voglia, è ormai una realtà ma sono ancora “parecchi” i medici in Italia ad essere “No Vax”.
Vaccini, troppi ancora i medici No Vax
Partiamo dai numeri. Secondo i dati della ‘Federazione nazionale ordini dei medici’ (Fnomceo) in Italia “sono 1.349 i medici e gli odontoiatri sospesi per non essersi ancora vaccinati” contro il Covid. Numero in calo rispetto all’inizio delle sospensioni: “442 sanitari – inizialmente sospesi – hanno comunicato di essersi vaccinati e le loro sospensioni sono state così revocate”.
Numeri, quindi, ancora troppo alti e non mancano i provvedimenti contro i medici no vax come la sospensione della durata di 10 mesi di un medico in pensione di Sestri Levante (Genova) per aver fornito falsi certificati di esenzione da mascherine e vaccino e la denuncia per esercizio abusivo della professione di un dentista di Siracusa, che nonostante fosse stato sospeso dall’Azienda sanitaria provinciale e dall’Ordine dei medici perché non vaccinato, continuava a svolgere la propria attività.
Fiducia verso i medici
Questi dati, però, non devono mistificare l’enorme lavoro che la quasi totalità dei medici sta svolgendo da sempre. La fiducia deve sempre esserci sia verso l’interno personale sanitario che verso i vaccini come dichiara Filippo Anelli, presidente della ‘Federazione nazionale ordini dei medici’ (Fnomceo):
“Invitiamo tutti i cittadini che ancora nutrono dubbi verso le vaccinazioni a esternarli con il loro medico, in modo da poter trovare le risposte alle loro domande. La violenza, l’odio, l’aggressività non sono mai la soluzione. La soluzione si trova insieme, con il dialogo accogliente, flessibile, rispettoso, costruttivo“.
Il boom delle “esenzioni”
I medici, infine, stanno affrontando anche un’altra battaglia quella delle richieste di esenzione dal Green Pass. L’allarme arriva da Napoli e dalla Fimmg.
«Subissati di domande e richieste, spesso ai limiti dell’insistenza, per avere informazioni e alla fine ottenere l’esenzione dalla vaccinazione anti Covid».
Questa la denuncia dei medici di medicina generale della sezione napoletana della Fimmg. Le richieste molto forti sono «dei “soliti noti”, pazienti no vax – è evidenziato in una nota – alla ricerca di esenzione per patologie che il più delle volte sono solo presunte o che non hanno alcuna attinenza con la vaccinazione».
«I toni – spiega il dottor Corrado Calamaro – si stanno facendo sempre più accesi. Da mesi ormai, settimana dopo settimana, vediamo in piattaforma regionale un certo numero di pazienti che ripetono i tamponi per evitare di doversi vaccinare; quegli stessi pazienti ora stanno facendo di tutto per ottenere certificazioni di esenzione. Non è concepibile che le nostre giornate debbano essere programmate anche in funzione di queste richieste assurde, che anche se non vengono accolte costringono noi medici di famiglia a sottrarre tempo all’assistenza di pazienti che avrebbero ben più bisogno».