L’Italia sta avviando il piano “terza dose” dei vaccini mentre pochi giorni fa la quota dell’85% sembra essere ormai realtà. Un risultato molto importante che segna un punto fondamentale della campagna vaccinale iniziata un anno e mezzo fa.
Vaccini, l’obiettivo dell’Italia dopo il superamento della quota dell’85%
Dopo il raggiungimento della soglia dell’85%, quale sarà l’obiettivo della campagna vaccinale italiana? La “Logica” vorrebbe il 90% ma attualmente il ritmo delle somministrazioni si è abbassato considerevolmente. In maniera così forte che per raggiungere il 90% ci vorrebbero circa due mesi. “Ce la possiamo ancora fare a raggiungere quella quota, potrebbe esserci una ripresa della domanda“, così ha recentemente commentato Walter Ricciardi, consulente del ministro alla Salute Roberto Speranza.
L’obbligo del Green Pass
Un punto a favore della campagna vaccinale potrebbe essere il recente obbligo di Green Pass per i luoghi di lavoro sia per il settore pubblico che per quello privato. Infatti, l’andamento quotidiano delle prime dosi somministrate ha registrato un aumento di qualche migliaia di iniezioni. Tra il 16 e il 17 di settembre si è passati da 55 mila a circa 70 mila somministrazioni al giorno. La settimana successiva, dal 20 al 26 settembre, si è saliti ancora arrivando a 80 mila iniezioni. Insomma, una mossa (quella del governo) che potrebbe dare i suoi frutti presto.
Il boom dei tamponi
Con l’obbligo del Green Pass sui luoghi di lavoro e per lo sport non c’è stata solo una risalita del numero di vaccinazioni ma anche di quello dei tamponi. Si calcola un aumento di ben 5 volte dei tamponi giornalieri necessari, per un costo complessivo di oltre 21 milioni di euro al dì. In questo momento, viene effettuata una media di 274.680 tamponi giornalieri (nella settimana dal 4 all’11 ottobre).
Sono ormai all’ordine del giorno le scene delle lunghe file di persone che sin dalle prime ore del mattino si reca in farmacia per effettuare il tampone necessario per il rilascio del Green Pass. Riusciranno le farmacie a gestire l’enorme molo di lavoro e di materiale?