Le vacanze estive del 2020 per la maggior parte degli italiani sono state per lo più all’insegna del “turismo di prossimità”. Brevi gite fuori porta e per il resto soggiorni nelle seconde case, per chi può contare su un’altra residenza dove trascorrere giorni di relax e spensieratezza. Ma la permanenza nella villa o nella casa al mare comporta una serie di spese per luce, gas e per la connessione internet. Quali sono state le bollette più salate delle seconde case?
L’ultimo osservatorio SOStariffe.it ha simulato le fatture della seconda casa di tre utenti tipo del mercato libero: un single, una coppia e una famiglia di quattro persone. Per questi utenti, è stato ipotizzando un soggiorno di un mese nell’appartamento di villeggiatura. Il costo che più incide sui consumi delle vacanze è quello per la luce: un vero salasso se paragonato ai costi di gas e connessione internet.
Le bollette delle seconde case: l’energia elettrica
La simulazione di SOStariffe.it ha ipotizzato una permanenza di un mese in una seconda casa in Liguria. Una villetta con una superficie di 60 metri quadri in su e un contatore della luce con potenza impegnata pari a 3 kW. I costi registrati tengono conto delle offerte luce e gas del mercato libero nel mese di luglio 2020 per i tre clienti tipo e delle offerte internet mobile per single e coppia e internet a tempo da rete fissa per la famiglia. Nel complesso, i single sono quelli che, nelle seconde case, pagano bollette della luce più salate (fino all’83,17% della spesa totale per le utenze).
Single: la bolletta estiva della luce è proibitiva (circa 224 euro per un mese)
Il primo profilo di consumo simulato è quello di un single. Un individuo in vacanza da solo nella seconda casa pagherà per le utenze una media totale di 270,35 euro. La somma andrà a coprire in prevalenza le bollette della luce.
Per questo profilo, l’indagine ha ipotizzato un consumo medio di 80 kWh di energia elettrica per un soggiorno di quattro settimane. Questo dato si tradurrà in una spesa complessiva di ben 224,84 euro di fattura della luce (pari all’83, 17% del totale per le utenze). Per il gas, invece, con un consumo medio stimato di 107 Smc, si registrerà una spesa di 34,66 euro. Infine, per connettersi dalla località di vacanza, in modalità mobile WiFi e disponendo di un’offerta internet mobile, la spesa registrata sarà di circa 10,85 euro in un mese (solo il 4,01% del totale).
Coppie: luce alle stelle (fino a 249 euro) ma anche il gas si fa sentire (46 euro)
Il secondo profilo di consumo esaminato è quello di una coppia. Nel complesso, la spesa totale per le utenze per due è di 306,75 euro. A conti fatti, poco di più rispetto al single, a fronte dell’utilizzo degli stessi servizi da parte di due individui.
Anche in questo caso è la bolletta della luce a incidere maggiormente (circa 81,35% del totale). La coppia, infatti, pagherà per un mese una bolletta di 249,53 euro, per un consumo di energia elettrica ipotizzato di 200 kWh.
C’è da dire, però, che in questo caso il gas pesa di più sul totale delle utenze (15,12% della spesa complessiva). Per questo profilo, si è ipotizzato un consumo mensile di 128 Smc. Questo dato, nel mercato libero, dà luogo a una bolletta di 46,37 euro.
Per completare i dati di spera di una coppia, bisogna considerare la connessione domestica che risulta una voce di spesa minima se rapportata alle altre. In questo caso, il costo sarà di 10,85 euro (pari al 3,54% del totale) per navigare sempre in modalità WiFi e con offerta Internet mobile.
Famiglia: in quattro si spende di più per navigare (circa 40 euro)
Nel caso della famiglia di quattro persone la spesa complessiva per le utenze durante un mese di villeggiatura è pari a 373,07 euro. In questo caso, i costi sono distribuiti in modo più omogeneo tra i vari servizi di cui si usufruisce.
Quella dell’energia elettrica resta, anche per la famiglia, la bolletta più salata, aggirandosi su 262,55 euro in media per un consumo di 300 kWh. Tuttavia, il costo della luce incide meno sul bilancio delle vacanze rispetto agli altri clienti-tipo esaminati (“solo” per il 70,38%).
In compenso la famiglia risente di più delle bollette del gas, trovandosi a pagare circa 70,62 euro per un fabbisogno di 161 Smc (che incide al 18,93% sul totale utenze). Infine, dobbiamo mettere in conto i costi per non rinunciare a internet neanche in vacanza: un nucleo di quattro componenti per navigare con una connessione casa a tempo potrà arrivare a spendere anche 39,90 euro in un mese.
Rispetto a single e coppie, dunque, i costi di connessione hanno un’incidenza più elevata sulla spesa mensile delle famiglie (10,70% del totale).