Gli spazi ex industriali di BASE Milano hanno ospitato venerdì 4 ottobre la preview della terza edizione del festival Utopian Hours.
Presenti insieme a Luca Ballarini, presidente dell’associazione no-profit organizzatrice Torino Stratosferica e fondatore di Bellissimo, Giacomo Biraghi, fondatore di Secolo Urbano e co-curatore del programma del festival, Pierfrancesco Maran, assessore a Urbanistica, Verde e Agricoltura del Comune di Milano, Piero Pelizzaro, Chief Resilience Officer del Comune di Milano, e Paolo Galuzzi, membro del direttivo di INU-Istituto Nazionale di Urbanistica che dal 12 al 15 novembre riporterà a Torino la XVI edizione di Urbanpromo “Progetti per il Paese”.
Utopian Hours, il primo festival italiano dedicato alle città e al city making, torna dal 18 al 20 ottobre nella prestigiosa location della Nuvola Lavazza confermando un format che diventa sempre più internazionale. Organizzato dall’associazione no-profit Torino Stratosferica (ongoing project di city imaging e city branding che in cinque anni ha coinvolto circa 200 creativi), il festival è giunto alla III edizione e continua a proporre idee e visioni per il rinnovamento e la crescita delle città attraverso progetti, innovazioni, provocazioni e le esperienze di grandi ospiti internazionali.
L’edizione 2019 di Utopian Hours presenta 50 ospiti, 25 talk e 7 mostre. Per 3 giorni di evento, il festival ha selezionato casi concreti da tutto il mondo, urban trend setter, city maker innovativi, guru della cultura urbana, urban explorer, esperti, architetti e attivisti.