L’UE sta introducendo nuove norme per prevenire l’uso improprio dei dati personali nelle elezioni del Parlamento europeo.
Oggi gli ambasciatori presso l’UE hanno approvato l’accordo raggiunto la scorsa settimana dalla presidenza del Consiglio e dal Parlamento europeo sulle modifiche al regolamento del 2014 relativo allo statuto e al finanziamento dei partiti politici europei e delle fondazioni politiche europee.
Uso improprio dei dati personali: le sanzioni finanziarie
Le nuove norme consentiranno di imporre sanzioni finanziarie ai partiti politici europei e alle fondazioni politiche europee che influenzano deliberatamente o tentano di influenzare i risultati delle elezioni del PE approfittando di violazioni delle norme in materia di protezione dei dati.
Le istituzioni dell’UE stanno lavorando rapidamente affinché le norme siano in vigore prima delle elezioni del PE in primavera. “Non possiamo consentire l’utilizzo improprio dei dati personali per influenzare le elezioni. È essenziale intervenire per garantire i processi elettorali e il futuro delle nostre democrazie. Gli Stati membri sono determinati a fare in modo che le elezioni di quest’anno si svolgano correttamente, protette da utilizzi illeciti delle violazioni dei dati.” ha dichiarato George Ciamba, ministro rumeno incaricato degli affari europei
La Commissione ha presentato il 12 settembre 2018, nel quadro del pacchetto “Assicurare elezioni europee libere e corrette”, la sua proposta di modifiche del regolamento del 2014.
Conformemente all’accordo approvato oggi, sarà istituita una procedura di verifica per determinare se una violazione del regolamento generale dell’UE sulla protezione dei dati, accertata da un’autorità nazionale di controllo, sia collegata alle attività politiche di un partito politico europeo o di una fondazione politica europea nel contesto delle elezioni del PE.
Le sanzioni sono imposte dall’Autorità per i partiti politici europei e le fondazioni politiche europee sulla base di un parere del comitato di personalità indipendenti istituito ai sensi del regolamento del 2014. In base alle nuove norme tali sanzioni ammonteranno al 5% del bilancio annuale del partito europeo o della fondazione europea in questione. Inoltre l’anno successivo il partito europeo o la fondazione europea oggetto di sanzioni non potrà ricevere finanziamenti a titolo del bilancio dell’UE.
Prima di poter entrare in vigore le nuove norme devono ancora essere approvate formalmente dal Parlamento e adottate dal Consiglio. Il voto della plenaria del PE è previsto per marzo. Ad aprile il Consiglio dovrebbe adottare le modifiche al regolamento del 2014.