Acquistare e vendere prodotti di seconda mano è una forma di economia circolare in grado di produrre un grande impatto economico. Secondo l’Osservatorio Second Hand Economy condotto da Doxa* per Subito, nel 2020 la compravendita di usato in Campania ha generato un volume di affari di 2,4 miliardi di euro, il 10,4% sul totale italiano che posiziona la regione al 2° posto a livello nazionale per valore generato, con un guadagno medio pro capite di €1.627 all’anno, ben sopra la media nazionale di €1.039.
Oltre alla rilevanza economica, la second hand ha un impatto ambientale forse ancora più importante. Ipotizzando infatti che per ogni oggetto usato comprato venga evitata la produzione del corrispettivo nuovo, e per ogni oggetto venduto venga evitata la sua dismissione in discarica, è possibile risparmiare al pianeta costi ambientali calcolabili sia in termini di emissioni di CO2 sia di materie prime risparmiate.
In questo scenario si inserisce la Ricerca Second Hand Effect, condotta per il sesto anno dall’Istituto Svedese di Ricerca Ambientale (IVL), che ha quantificato l’impatto ambientale della compravendita dell’usato su Subito, piattaforma n.1 in Italia per vendere e comprare in modo sostenibile, con oltre 13 milioni di utenti unici mensili**, capace di determinare, grazie all’utilizzo del metodo LCA, il risparmio in termini di emissioni di CO2 e di materie prime.
La Campania si conferma anche quest’anno al primo posto tra le regioni più green d’Italia grazie a un risparmio di quasi 850 mila tonnellate di CO2 grazie agli oltre 2 milioni gli oggetti venduti su Subito nel 2020. Un risparmio di emissioni nocive che corrisponde al 15,7% del totale italiano facendo posizionare la Campania al primo posto come regione più virtuosa, seguita da Lombardia e Lazio.
Cosa significa risparmiare quasi 850 mila tonnellate di emissioni nocive?
Considerando il risparmio generato dalla compravendita di usato della regione Campania, risparmiare 850 mila tonnellate di CO2 significa azzerare l’impatto ambientale di quasi 116 mila campani (115.980 per la precisione). IVL stima infatti che l’impronta ambientale media di un italiano sia di 7,3 tonnellate di CO2 l’anno.
Pensando a un viaggio, invece, quasi 850 mila tonnellate di CO2 equivalgono a 12 milioni mila voli a/r tra Milano– Roma. Oppure alle emissioni dovute alla produzione di 12,2 milioni di biciclette o di 3,4 milioni di divani. Ma anche 3 milioni di PC portatili, 62 milioni di sneakers o 1,3 miliardi di chili di pasta o pari alla produzione e al riciclo di 14,8 milioni di iPhone 11.
Comprando e vendendo usato, non si evitano solamente le emissioni di anidride carbonica ma anche l’utilizzo di materie prime come plastica, alluminio e acciaio. Nel 2020, la compravendita su Subito in Campania ha fatto risparmiare così ben 332.924 tonnellate di acciaio, 49.294 tonnellate di plastica e infine 31.855 tonnellate di alluminio.
Andando ad analizzare le categorie di oggetti che hanno permesso di generare un maggior “Second Hand Effect” in Campania, troviamo in prima posizione i Motori con ben 775.403 tonnellate di CO2 risparmiate, seguiti da Casa e Persona con 53.446 tonnellate di CO2 ed Elettronica con 27.436 tonnellate di CO2. Chiude invece Sport e Hobby con 2.369 tonnellate di CO2.
LA COMPRAVENDITA ONLINE DI USATO IN CAMPANIA
Scegliere di comprare o vendere usato è sempre più una abitudine e una scelta fatta per motivazioni ambientali e di sostenibilità: in linea con i dati rilevati a livello nazionale dall’Osservatorio Second Hand Economy 2020, comprare e vendere usato si conferma al terzo posto tra i comportamenti sostenibili più diffusi in Campania (54%), dopo la raccolta differenziata (84%) e l’acquisto di lampadine a LED (59%).
In Campania, tra le persone che nel 2020 hanno acquistato o venduto oggetti usati, il 74% ha scelto di farlo online, canale privilegiato soprattutto per la possibilità di comprare o vendere comodamente a ogni ora del giorno (34%) e per la velocità (29%).
Cosa comprano i Campani online? Principalmente Casa&Persona (76%), Sports&Hobby (73%), Elettronica (56%), e Veicoli (43%). In particolare, tra le categorie di articoli usati più comprati online si trovano: al primo posto Arredamento e Casalinghi (49%), seguita da Libri e riviste (40%) e Informatica (PC, tablet o portatili) (31%). Anche Abbigliamento e Accessori ha conquistato una parte degli acquisti di usato online da parte dei Campani, raggiungendo il 26% del totale.
Cosa si vende online in Campania?
Per quanto riguarda la vendita online, i Campani vendono principalmente oggetti usati della categoria Casa&Persona (75%), Sports&Hobby (54%) Elettronica (51%), e Veicoli (13%). Le categorie di articoli più vendute online sono Arredamento e casalinghi (45%) al primo posto, seguiti da Abbigliamento e accessori (38%) e Libri e riviste (23%). A seguire, anche alcune categorie di Elettronica, come Telefonia (20%)e Informatica (29%), a conferma di come la tecnologia sia stata protagonista nelle vite sempre più domestiche e all’insegna di smart working e DAD, ma anche intrattenimento.