(Adnkronos) – Sono molte le gaffe, i lapsus che Joe Biden ha accumulato da quando è alla Casa Bianca. L’ultimo in ordine di tempo risale alla scorsa notte, proprio durante la conferenza stampa in cui il presidente ha reagito con rabbia alle parole del procuratore speciale Robert Hur che lo descrivono come “un uomo anziano con problemi di memoria”. Rispondendo dopo a domande su Gaza, il presidente, parlando dell’apertura del valico di Rafah, ha detto di aver fatto pressioni sul presidente egiziano, chiamandolo però “presidente del Messico, Sisi”.
Mentre il giorno prima, durante una raccolta di fondi a New York, raccontando del primo vertice del G7 a cui ha partecipato, nel 2021, ha detto di aver parlato dell’assalto al Congresso con Helmut Kohl, il cancelliere tedesco tra il 1982 e il 1998 scomparso nel 2017, quando invece voleva dire Angela Merkel. Un lapsus, di un uomo entrato al Senato nel 1973 e quindi forse con gli occhi rivolti al secolo scorso, simile a quello di domenica scorsa in Nevada quando, sempre tirando in ballo il suo primo vertice G7, quello dell’America is back, confuse Francois Mitterrand, presidente tra il 1981 e il 1995 e scomparso nel 1996, con Emmanuel Macron, dicendo anche “Mitterrand della Germania, voglio dire della Francia”.
Sempre nei giorni scorsi, il 6 febbraio, il presidente è apparso in difficoltà, mangiandosi le parole durante una conferenza stampa, perché non riusciva a ricordarsi il nome di Hamas. E sempre parlando delle guerre in corso, è rimasta famosa la frase con cui, nel giugno del 2023, Biden, rispondendo ai giornalisti sull’ammutinamento di Wagner, disse: “Putin sta perdendo la guerra in Iraq”, invece che in Ucraina.
Sempre a giugno dello scorso anno, Biden accolse il Rishi Sunak alla Casa Bianca chiamando “Mr President”. Poi si è subito corretto, però facendo un’altra piccola gaffe: “Mr President? L’ho appena promosso, signor primo ministro”. Secondo gli esperti costituzionalisti britannici infatti il ruolo di primo ministro deve essere considerato inferiore a quello dei presidenti. Oltre agli scivoloni verbali, ci sono gli scivoloni veri e propri fatti recentemente dall’anziano presidente: uno mentre si stava imbarcando sull’Air Force One dopo il vertice della Nato a Vilnius lo scorso luglio, è inciampato su un gradino della scaletta, ma ha continuato a salire.
Più preoccupante la caduta durante la cerimonia di laurea dei cadetti dell’accademia dell’Air Force lo stesso mese: dopo aver pronunciato il discorso, Biden ha stretto le mani ai cadetti, e poi si è voltato per scendere dal palco, cadendo rovinosamente. La Casa Bianca ha subito informato che il presidente stava bene e che a provocare la caduta erano stati dei sacchi di sabbia posizionati sul palco. E poi c’e’ chi ricorda il video, diventato virale, del presidente Biden, allora 79enne, che appare appisolato mentre segue i lavori di apertura della conferenza sul clima Cop26 in Scozia nel novembre 2021.
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