(Adnkronos) – “Ma che ci fa lì?”. L’uragano Milton investe la Florida con pioggia torrenziale, venti record e mareggiate. Mentre la popolazione, spesso al buio, cerca di ripararsi, ci sono giornalisti che all’esterno raccontano la tempesta minuto per minuto. C’è chi resiste con l’acqua fino alle ginocchia e chi rischia di beccarsi un segnale stradale in faccia. Ai telespettatori americani non sfugge la presenza di Anderson Cooper, nome di punta della Cnn, a Bradenton: su un molo, in mezzo ad una strada trasformata in un fiume, tra alberi che oscillano spaventosamente.
Il 57enne viene schierato in prima linea, tra lo stupore e le proteste di chi osserva attonito. “Ha 57 anni, ma perché è lì?”, si legge in uno dei tanti post su X. “Ci dicono che dobbiamo metterci al riparo. Perché caz.. Anderson Cooper è lì?”, un altro dei tanti messaggi. “Qualcuno può tirar via Anderson Cooper da quella balaustra prima che venga trascinato via dall’acqua?”, la richiesta di una telespettatrice preoccupata.
Su X rimbalza la clip che documenta anche un incidente, apparentemente senza gravi conseguenze: Cooper, che cerca di rimanere in piedi nella bufera, viene colpito al volto da un detrito. “Wow, non va bene”, dice il giornalista, che dopo un momento di sbandamento riprende a lavorare normalmente. Cooper, ovviamente, non è l’unico giornalista che trascorre la notte all’estero per raccontare l’uragano.
Tutti i principali network schierano i propri reporter nelle varie località della Florida. A Sarasota, dove l’uragano Milton ha toccato terra, la Nbc si affida a Tom Llamas. Il giornalista, alle 21.24 del 9 ottobre, è in collegamento con lo studio. All’improvviso, però, deve fuggire perché il mare invade le strade: “Dobbiamo andare”, grida prima di allontanarsi.
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