Per analizzare la situazione del mare serve uno standard comune. Per questo motivo presso la sede dell’Istituto di scienze marine (Ismar) del Cnr di Ancona i ricercatori e una delegazione dei Ministeri dell’agricoltura di Italia e Croazia hanno partecipato a un meeting per l’armonizzazione di survey acustici relativi al Mediterraneo, con la definizione di tecniche di campionamento per la stima della biomassa e della distribuzione spaziale dei piccoli pelagici (organismi che si muovono nella colonna d’acqua) tra il versante italiano del mar Adriatico e quello croato.
Nell’ambito delle campagne di ricerca del progetto MEDIAS (Mediterranean International Acoustic Survey), il sistema acustico ha una funzionalità che consente il collegamento tra ecoscandaglio scientifico e sistema di monitoraggio della rete in acqua durante la pesca.
Data l’importanza di questi stock ittici sia in campo biologico sia in quello economico, è fondamentale avere un’analisi realistica della situazione in mare. I dati prodotti da queste analisi vengono utilizzati nella valutazione della quantità di pesce da parte dello STECF (Scientific, Technical and Economic Committee for Fisheries) e del GFCM (General Fisheries Commission for the Mediterranean), il cui obiettivo è la valutazione dello stato di queste importanti risorse.