Tra gli sport in gara alle prossime Universiadi, che si terranno dal 3 al 14 luglio prossimi, ci sarà il tennistavolo. Una disciplina che in Italia forse non ha ancora molto rilievo mentre spopola in Asia dove conta il maggior numero di campioni mondiali.
La partecipazione dell’Italia per il Tennistavolo
Maurizio Massarelli proverà a strappare loro il primato, Esponente campano della squadra azzurra, ha da poco vinto il campionato italiano a Terni, uno dei successi più importanti in carriera, dopo l’Europeo juniores conquistato sei anni fa, in Repubblica Ceca.
Nel frattempo, in attesa dell’Universiade, gioca per l’Ennio Cristofaro Casamassima, squadra pugliese del campionato di Tennistavolo, categoria A2. Ogni giorno, oltre allo studio per la Laurea in Scienze Motorie, dedica tre-quattro ore alla racchetta, all’allenamento fisico, agli esercizi specifici sui riflessi.
“È un lavoro che sto svolgendo da tempo per presentarmi al meglio in gara per questo importantissimo evento, per Napoli e la Campania – spiega Massarelli – avrò l’occasione di giocare davanti alla mia famiglia, sono napoletano. Non vedo l’ora che inizi il torneo”.
Come seguire il Tennistavolo alle prossime Universiadi
Le gare si terranno dal 4 all’11 luglio, al PalaTrincone di Pozzuoli, che sarà anche la sede degli allenamenti degli atleti. “Ovviamente l’obiettivo è almeno avvicinarsi al podio – continua il campione napoletano – sarà complicato perché i cinesi, i giapponesi e i coreani dominano il nostro sport. Ma l’Italia non parte battuta, anche se il tennistavolo, specie nel Meridione, non è percepito come uno sport, a differenza di quanto avviene al nord e in altri paesi, come Germania, Francia, Svezia”.
In Campania sono 500 i tesserati alla FITeT (10 mila in Italia, tra uomini e donne), il movimento è più forte a Napoli che negli altri capoluoghi della Campania, che però sta emergendo a livello giovanile, con talenti dal futuro assicurato tra gli Under 12 e Under 15. “L’Universiade è l’occasione più adatta per darci visibilità – conclude Massarelli – e non va assolutamente sprecata”.