Si è concluso a Vienna il 1° Summit Mondiale dello Spazio delle Nazioni Unite del XXI secolo: UNISPACE + 50, evento promosso e coordinato dall’UNOOSA (United Nations Office for Outer Space Affairs) per celebrare nel 2018 il 50° anniversario della prima Conferenza delle Nazioni Unite sull’esplorazione e l’uso pacifico dello spazio. Il summit era in programma al Vienna International Centre (VIC).
Si è partiti con il summit dal titolo “Past, Present and Future of the Peaceful Uses of Outer Space”, aperto dal Direttore dell’UNOOSA, Simona Di Pippo. In seguito un altro appuntamento, questa volta dedicato al ruolo delle donne nelle attività spaziali, presenti, tra le altre, Patrizia Caraveo per l’INAF e Ersilia Vaudo per l’ESA.
Nella seconda giornata si è avuto un panel che ha visto relatori tutti i capi delle agenzie spaziali al mondo, mentre a seguire, il panel organizzato dall’Agenzia Spaziale Italiana dal titolo Italian Space Economy for sustainable development goals, che ha visto la presenza del Presidente dell’Asi, Roberto Battiston, del Direttore dell’Unoosa, Simona Di Pippo, del ministero degli esteri, Enrico Padula e rappresentanti dell’industria e delle associazioni industriali.
Il summit ha avuto lo scopo non solo di preparazione di una conferenza globale, ma si è posta anche come un forum privilegiato per la promozione della cooperazione internazionale in ambito spaziale, sulla base di diverse tematiche chiave quali governance, capacity building, interoperabilità, resilienza e sviluppo sostenibile.
L’obiettivo condiviso di UNISPACE+50 è stato quello di costruire, insieme a tutte le parti interessate, un’agenda globale di Space2030 per il contributo delle attività spaziali al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile.
L’Agenzia Spaziale Italiana ha partecipato inoltre all’evento con uno stand espositivo allestito nella “Rotunda” del VIC.