L’Unione Europea ha deciso di revocare il quadro per misure restrittive nei confronti delle Maldive, adottato il 16 luglio 2018.
Il quadro prevedeva la possibilità di imporre un divieto di viaggio e il congelamento dei beni nei confronti di persone ed entità responsabili di compromettere lo Stato di diritto o ostacolare una soluzione politica inclusiva nelle Maldive, nonché nei confronti di persone ed entità responsabili di gravi violazioni dei diritti umani. È stato adottato a seguito del deterioramento della situazione politica nelle Maldive nel primo semestre del 2018, in particolare a fronte del fatto che istituzioni come il parlamento e la magistratura non erano messe in grado di operare correttamente. Nessuna persona o entità è stata inserita nell’elenco nel quadro di tale regime di sanzioni.
La decisione odierna è stata presa alla luce degli obiettivi del Consiglio e della situazione attuale nelle Maldive. Dall’insediamento dell’amministrazione del presidente Ibrahim Mohamed Solih nel novembre 2018 la situazione politica è migliorata. Le elezioni parlamentari pacifiche e democratiche tenutesi il 6 aprile 2019 sono state un passo positivo. Il governo ha confermato il fermo impegno a consolidare la democrazia, garantire il buon governo e promuovere il rispetto dei diritti umani nel corso del quarto dialogo politico annuale fra le Maldive e l’UE, tenutosi l’11 marzo 2019.