Il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, e il primo ministro australiano, Scott Morrison, hanno tenuto una riunione virtuale dei leader il 26 novembre 2020. I leader hanno riconfermato la loro determinazione a lavorare insieme per combattere la pandemia di COVID-19 e hanno sottolineato il loro impegno ad adottare misure efficaci per proteggere la salute e costruire economie più innovative, sostenibili, inclusive e resilienti. I leader hanno riaffermato i valori condivisi alla base delle relazioni bilaterali sanciti dall’accordo quadro Unione europea e Australia.
L’Unione europea e l’Australia condividono l’impegno a favore della democrazia, dello Stato di diritto, della protezione e della promozione dei diritti umani e della parità di genere. Sono forti sostenitori dell’ordine internazionale basato su regole e di un sistema multilaterale efficace con le Nazioni Unite al centro. I leader hanno discusso del rafforzamento della cooperazione nelle conse s.l.
Sotto la guida del fatto che la cooperazione globale è vitale per superare il COVID-19, i leader hanno accolto con favore i risultati del vertice dei leader del G20 del 21-22 novembre. Hanno fatto riferimento ai significativi contributi che l’UE e l’Australia hanno apportato alla risposta globale al COVID-19. Hanno accolto con favore il sostegno fornito ai cittadini dell’altro colpiti da interruzioni dei viaggi.
L’Unione europea e l’Australia si sono impegnate a garantire un accesso universale, equo e tempestivo a vaccini COVID-19 sicuri, efficaci e convenienti, diagnostica e terapie. Entrambe le parti hanno in particolare impegnato ingenti finanziamenti per i quasi 16 miliardi di EUR (26 miliardi di dollari) raccolti attraverso la maratona di impegno coronavirus global response guidata dall’UE. I leader hanno sottolineato l’importanza di continuare a sostenere a livello internazionale l’acceleratore di strumenti COVID-19 (ACT) e il suo strumento COVAX. Hanno convenuto di rafforzare la cooperazione bilaterale in materia di ricerca e innovazione e di condividere i dati della ricerca per combattere la pandemia.
I leader hanno convenuto che l’Unione europea e l’Australia continueranno a lavorare insieme per rafforzare l’Organizzazione mondiale della sanità e la preparazione e la risposta globali alle emergenze sanitarie. Hanno chiesto un’attuazione continua e tempestiva della risoluzione dell’Assemblea mondiale della sanità del 19 maggio 2020, anche per quanto riguarda la valutazione indipendente della risposta internazionale alla pandemia.
L’Unione europea e l’Australia stanno intensificando la cooperazione sulla ripresa socioeconomica post-pandemia e stanno attuando il piano d’azione del G20. Discuteranno anche della ripresa in occasione del prossimo vertice Asia-Europa Meeting (ASEM). I leader si sono impegnati in piani di recupero che accelerano la riduzione delle emissioni e garantiscono che le comunità e le istituzioni siano più resilienti e in grado di adattarsi agli impatti futuri dei cambiamenti climatici, oltre ad accelerare la trasformazione digitale. Hanno sottolineato che le catene di approvvigionamento globali devono essere più resilienti e sostenibili. Hanno convenuto di cooperare ulteriormente sulle materie prime critiche e sulla promozione di diversi mercati tecnologici critici.
Entrambe le parti hanno riconfermato il loro impegno a favore di un commercio aperto ed equo. Hanno sottolineato la necessità di sostenere il sistema commerciale multilaterale basato su regole e di adattarlo alle sfide attuali. L’Ue e l’Australia continueranno a lavorare insieme, anche in seno al gruppo di Ottawa, per riformare e rafforzare l’OMC, compresa la sua funzione negoziale e di monitoraggio, in particolare per quanto riguarda la parità di condizioni. Per quanto riguarda la riforma del sistema di risoluzione delle controversie dell’OMC, le due parti hanno ribadito il desiderio che l’adesione all’OMC definisa collettivamente una soluzione tempestiva e duratura che ripristini un sistema vincolante, a due livelli e indipendente di risoluzione delle controversie in seno all’OMC. L’UE e l’Australia si impegneranno in modo costruttivo in settori di interesse comune nell’agenda dell’OMC, tra cui lo sviluppo sostenibile, il commercio elettronico e le sovvenzioni alla pesca.
I leader hanno rilevato buoni progressi nei negoziati per un accordo commerciale bilaterale ambizioso e globale. La tempestiva conclusione di tale accordo creerebbe opportunità di crescita, approfondirebbe l’integrazione economica e rafforzerebbe il nostro sostegno condiviso agli accordi commerciali basati su regole.
I leader hanno convenuto di rafforzare la cooperazione per promuovere interessi condivisi in materia di sicurezza e prosperità in Asia e nel Pacifico, che abbracciano gli oceani Indiano e Pacifico. Hanno riconosciuto l’importanza dei principi di impegno regionale stabiliti nelle prospettive dell’ASEAN sull’Indo-Pacifico, tra cui l’apertura, la trasparenza, un quadro basato su regole, il buon governo e il rispetto della sovranità e del diritto internazionale. A questo proposito, hanno convenuto di collaborare in sede di Forum regionale dell’ASEAN e di proseguire il dialogo sulla cooperazione in altri processi condotti dall’ASEAN. I leader hanno espresso seria preoccupazione per le azioni unilaterali e destabilizzanti nel Mar Cinese Meridionale e hanno sottolineato l’importanza di sostenere il diritto internazionale, in particolare la Convenzione delle Nazioni Unite sul diritto del mare. Hanno sottolineato che il dialogo è l’unico modo per raggiungere la pace e la stabilità nella penisola coreana e hanno esortato la Repubblica democratica popolare di Corea a rispettare tutte le pertinenti risoluzioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite.
I leader hanno sottolineato che anche altre questioni regionali dovrebbero essere risolte attraverso il dialogo pacifico e in conformità del diritto internazionale, anche in relazione alla Bielorussia e al Mediterraneo orientale.
Sottolineando l’importanza di assistere i paesi più vulnerabili, anche in Africa, i leader hanno accolto con favore l’estensione dell’iniziativa di sospensione del servizio del debito del G20/Club di Parigi (DSSI) e del quadro comune per il trattamento del debito recentemente approvato al di là del DSSI.
I leader hanno sottolineato il loro impegno a lavorare con i paesi dell’isola del Pacifico e Timor Est per rafforzare la resilienza in linea con l’Agenda 2030. Nel 2020 l’UE ha impegnato 120 milioni di EUR a sostegno della risposta al COVID-19 in questi paesi e continuerà a fornire loro assistenza allo sviluppo. L’Australia ha stanziato 188 milioni di euro per aiutare la regione a rispondere al COVID-19 nei prossimi due anni, nonché finanziamenti separati per sostenere l’accesso ai vaccini.
I leader hanno convenuto che un’azione risoluta e coordinata è fondamentale per affrontare l’urgente sfida del cambiamento climatico e del degrado ambientale. L’UE e l’Australia hanno sottolineato il loro impegno a favore della piena attuazione dell’accordo di Parigi e a intensificare l’azione globale per affrontare il cambiamento climatico in vista della COP26 del 2021. L’UE ha sottolineato il suo impegno a raggiungere la neutralità climatica entro il 2050, mentre l’Australia dimostrerà anche un’ambizione significativa sulla riduzione delle emissioni e sul perseguimento di una strategia di sviluppo a basse emissioni al fine di raggiungere la neutralità climatica il prima possibile in conformità dell’accordo di Parigi. I leader hanno ricordato la richiesta dell’UNFCCC COP21 di comunicare o aggiornare i loro contributi determinati a livello nazionale che riflettano la massima ambizione possibile. L’UE e l’Australia hanno convenuto di collaborare ai partenariati tecnologici internazionali. I leader hanno inoltre sottolineato il loro impegno a procedere verso l’economia circolare e hanno chiesto un ambizioso quadro globale per la biodiversità in occasione della Convenzione delle Nazioni Unite sulla diversità biologica COP15 nel 2021.
Impegnati a promuovere la trasformazione digitale basata su valori condivisi, l’Australia e l’UE hanno avviato un dialogo sull’economia digitale e la tecnologia e hanno convenuto di cooperare sull’intelligenza artificiale, la blockchain, l’uso di strumenti digitali per affrontare i cambiamenti climatici e la resilienza alle catastrofi, la tecnologia quantistica e il ruolo delle piattaforme. Riconoscendo l’importanza di un sistema fiscale internazionale equo e sostenibile, i leader hanno ribadito il loro impegno a raggiungere entro la metà del 2021 una soluzione globale che affronti le sfide fiscali derivanti dalla digitalizzazione dell’economia.
I leader hanno accolto con favore la recente risoluzione delle Nazioni Unite sul comportamento responsabile nello spazio. Hanno inoltre accolto con favore l’istituzione di un dialogo spaziale bilaterale per promuovere la collaborazione.
I leader hanno ribadito il loro impegno a promuovere una connettività sostenibile, completa e basata su regole e l’attuazione dei principi del G20 per gli investimenti infrastrutturali di qualità. Hanno convenuto di esplorare le sinergie tra la loro cooperazione in materia di connettività con i paesi terzi, in particolare nella regione indopacifica. Hanno confermato la loro determinazione ad avviare nel prossimo futuro un dialogo UE-Australia sui trasporti.
Per quanto riguarda le questioni di sicurezza e difesa, i leader auspicano una cooperazione rafforzata in settori quali l’antiterrorismo e la prevenzione della radicalizzazione che porti all’estremismo violento e al terrorismo, alle questioni informatiche e tecnologiche critiche, alla lotta alla disinformazione e alle interferenze straniere, alla protezione delle infrastrutture critiche e alla sicurezza marittima. Hanno convenuto di proseguire l’impegno nella gestione delle crisi, come previsto dall’accordo quadro di partecipazione UE-Australia.