I Ministri ECOFIN riaffermano l’importanza di approfondire la Union Banking nel contesto di un buon funzionamento dell’Unione economica e monetaria. Dopo la creazione di successo del meccanismo unico di vigilanza (SSM), hanno accolto con favore la prossima entrata in vigore dell’accordo intergovernativo sul trasferimento e la mutualizzazione dei contributi per la SRF (IGA), che consentirà la risoluzione Fondo Unico (SRF) di essere pienamente operativo il 1º gennaio 2016.
In linea con l’impegno assunto nel mese di dicembre 2013 gli Stati membri che partecipano all’Unione Banking convengono di mettere in atto un sistema di accordi di finanziamento ponte al fine di garantire finanziamenti sufficienti per la SRF durante il periodo transitorio.
A partire dal 2016, ogni Stato membro partecipante entrerà in un accordo di prestito armonizzato con la risoluzione del Consiglio unico (SRB), che fornisce una linea di credito individuale nazionale al SRB per eseguire il suo vano Nazionale nel SRF in caso di eventuali carenze di finanziamento seguenti risoluzione I casi di banche dello Stato membro interessato. Con questo accordo, gli Stati membri partecipanti assicurano un avvio credibile della SRF già dai primi mesi 2016.
L’importo massimo complessivo delle linee di credito degli Stati membri dell’area dell’euro sarà pari a 55 miliardi di euro, con una chiave di ripartizione tra gli Stati membri che segue le stime 2014 della Commissione per i contributi alla SRF. L’importo complessivo e la chiave di ripartizione saranno riesaminate entro la fine del 2017 o prima, se uno Stato membro non appartenente all’area dell’euro aderirà all’Unione Bancaria.
Le singole linee di credito devono essere elaborate come ultima risorsa, dopo aver esaurito tutte le altre fonti di finanziamento.