‘Una vita da social’ è la campagna realizzata dalla Polizia di Stato in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.
Una importante e imponente campagna educativa itinerante che compie tre anni. Attraverso un truck allestito con un’aula didattica, gli operatori della Polizia Postale e delle comunicazioni e i rappresentanti delle aziende, hanno incontrato studenti, genitori e insegnanti sui temi della sicurezza online con un linguaggio semplice ma esplicito adatto a tutte le fasce di età.
30.000 km percorsi e 150 città raggiunte sul territorio e una pagina Facebook con 78.000 like e 12 milioni di utenti mensili sui temi della sicurezza online.
Un progetto che ha permesso di far emergere tutte quelle situazioni di grave disagio da parte degli adolescenti, in termini di molestie, diffamazione, furti di identità online e adescamenti in rete.
L‘obiettivo della Polizia postale, è chiaro, far si che i gravissimi episodi culminati con il suicidio di alcuni adolescenti, il fenomeno del cyberbullismo e l’uso distorto delle tecnologie non debbano più verificarsi.
I rischi sul web non hanno frontiere e intuito le potenzialità di internet, la Polizia Postale ha creato una rete di poliziotti virtuali sul web che dal prossimo anno 2016-2017 si estenderà anche all’estero, per poter parlare con tutti in tutte le lingue.
L’iniziativa è stata anche supportata da numerosi testimonial del mondo della cultura, dello spettacolo, della musica e dello sport e delle più alte cariche dello Stato, i Presidenti Giorgio Napolitano e Sergio Mattarella.