Inizierà a febbraio di quest’anno il più grande progetto di crowdfunding civico mai realizzato in Italia. Il Comune di Rossano (CS) e la piattaforma Ulule lanciano una grande raccolta fondi on line da 250.000 euro per finanziare un docufilm sul Codex Purpureus Rossanensis, Patrimonio UNESCO dell’Umanità. Il docufilm avrà come protagonista Giancarlo Giannini, attore e voce narrante, che condurrà gli spettatori attraverso i misteri di uno dei documenti più importanti della Cristianità.
Cos’è il Codex Purpureus Rossanensis e perché il progetto è stato lanciato dal Comune di Rossano in Calabria?
Il Codex Purpureus Rossanensis è un manoscritto onciale[1] greco risalente al VI secolo e contenente l’intero Vangelo di Matteo e quasi tutto quello di Marco. È considerato uno dei più antichi evangeliari esistenti al mondo e riveste uno straordinario interesse non solo da un punto di vista artistico e religioso, ma anche paleografico, storico e documentario. Il manoscritto è costituito da 376 pagine e comprende un ciclo di quattordici preziosissime miniature che raffigurano eventi legati alla vita di Cristo e che rendono il Codex un unicum nel suo genere.
Così come unica è la sua pergamena che dà il nome ad manoscritto. “Purpureus” infatti, deriva dal colore rossastro delle sue pagine perché alla pergamena veniva applicata una tinta purpurea particolare: normale se si trattava delle pagine che contenevano testo e più opaca per quelle con le miniature; la tinta opaca infatti evitava che le miniature si vedessero sull’altra facciata del foglio su cui erano riportate.
Il luogo di provenienza del manoscritto è ancora oggi oggetto di studio. Si sa che è stato realizzato in Oriente, ma l’esatta ubicazione è ancora da stabilire. Ad oggi i ricercatori si orientano tra Siria, Alessandria d’Egitto e Costantinopoli, ma è ancora tutto da definire.
Il Codex Purpureus Rossanensis è custodito dal 18 ottobre 1952 a Rossano, in Calabria, presso il Museo Diocesano di Arte Sacra. L’ipotesi più accreditata da parte degli studiosi è che il manoscritto sia arrivato a Rossano intorno alla metà del VIII secoloc con alcuni monaci che si erano rifugiati in Italia meridionale per sottrarsi all’odio iconoclasta dei bizantini.
Il Sindaco di Rossano, Stefano Mascaro, ha scelto la preziosità del Codex per rilanciare la propria città, con un progetto virtuoso incentrato sulla promozione turistica del territorio attraverso un coinvolgimento trasparente della popolazione che, con lo strumento del crowdfounding civico, si fa parte attiva di un progetto sperimentale ed ambizioso come quello del docufilm.
Cos’è la piattaforma ULULE
Ululeè la piattaforma più importante al mondo di crowdfounding. La sua popolarità è dovuta alle sue performance:
- ha una percentuale di successo di circa il 70%.
- Tutti possono presentare un progetto; solo per il crowdfounding bisogna avere 18 anni;
- E’ semplice: una volta scelto il progetto, bisogna stabilire la durata e un target economico da raggiungere;
- Solo se la campagna si è conclusa con successo, Ulule applica una commissione.
Nel caso specifico, la piattaforma ospiterà per un mese il progetto del docufilm sul Codex Purpureus Rossanensis ideato dal regista e sceneggiatore Fabio Bastianello, particolarmente sensibile alle tematiche della valorizzazione del territorio.
Per un mese quindi sarà possibile partecipare con il proprio contributo economico alla raccolta fondi ospitata da ULULE e se il progetto avrà raggiunto il suo obiettivo economico, le riprese del ducufilm potrebbero iniziare già in primavera. L’attore Giancarlo Giannini, ha aderito al progetto con entusiasmo dopo aver contattato l’amministrazione di Rossano, essersi informato sulla preziosità del Codex e apprezzato le potenzialità e la realtà locale di Rossano.
[1] scrittura libraria maiuscola usata dal sec. 4° al sec. 9° in codici greci e latini, caratterizzata dalle forme rotonde delle lettere e dalla fluidità del tratteggio (Dizionario Treccani on line)