La famiglia The Jackal ha deciso di inaugurare una nuova tradizione di Natale, perché le tradizioni, si sa, hanno il potere di rinsaldare ancor di più i legami famigliari. Al centro del video di campagna, infatti, fra sketch ironici di zii invadenti e scene di stress per la preparazione della cena della vigilia, non può mancare il momento in cui la bambina legge la poesia davanti ai numerosi parenti in religioso ascolto. Solo che questa volta a essere letta non è una poesia ma una lettera che arriva direttamente dal continente africano.
The Jackal, ActionAid e la “nipotina a distanza”
Gli auguri speciali scritti di propria mano da Mariam, la bambina che nel video realizzato da The Jackal ed ActionAid, diventa la “nipotina a distanza” della famiglia protagonista del video. Ed ecco quindi che l’emozione che il sostegno a distanza può dare riesce a creare legami indissolubili fra persone distanti migliaia di chilometri ma anche all’interno della stessa famiglia.
La nuova campagna è online dal 1° dicembre. The Jackal sono al fianco di ActionAid dal 2016: utilizzando un linguaggio ironico e innovativo hanno realizzato campagne online dedicate al sostegno a distanza, video creativi in cui si parla al grande pubblico di diritti umani in maniera originale, strappando sorrisi e abbattendo stereotipi e luoghi comuni legati alla solidarietà. In questi anni il gruppo ha sperimentato da vicino l’impatto positivo e il cambiamento concreto che ActionAid porta nelle vite di migliaia di bambine e bambini, decidendo di sostenere 10 bambini.
Regalare un sostegno a distanza significa donare a una persona speciale la possibilità di veder crescere sano e sereno un bambino nel Sud del mondo e garantire a lui e, alla comunità in cui vive, un futuro migliore. Un’occasione per mostrare il proprio impegno nei confronti di qualcun altro e nella costruzione di un mondo più equo e giusto.
Sostenere a distanza un bambino
“Da molti anni The Jackal testimoniano e sensibilizzano sull’importanza dell’adozione a distanza come strumento per combattere povertà e ingiustizie sociali anche con la scelta personale di sostenere diversi bambini, fra cui Mariam e la sua comunità in Ghana. È fondamentale che ai bambini di qualunque Paese venga garantita la possibilità di andare a scuola e costruire il proprio futuro. Questo è il desiderio che, come ActionAid, ci auguriamo di poter realizzare per un numero sempre maggiore di loro e grazie ai sostenitori sappiamo di poterci riuscire” afferma Lorenzo Eusepi, Vice Segretario Generale ActionAid Italia.
Sono oltre 120.000 i donatori che hanno scelto ActionAid per sostenere a distanza un bambino, migliorando la sua vita e le condizioni della comunità in cui vive. Le attività dell’organizzazione sono sostenute da donazioni provenienti da famiglie, privati cittadini e aziende che vogliono migliorare il mondo attraverso l’adozione a distanza in Africa, Asia e America Latina.
A beneficiare dell’intervento non sono solo i bambini, ma anche le loro famiglie e le comunità in cui vivono. Complessivamente, con il contributo dei suoi sostenitori, ActionAid aiuta oltre 5 milioni di persone. L’80% della donazione che si effettua per il sostegno a distanza viene destinato alla comunità dove vive il bambino con la sua famiglia per avviare o portare avanti programmi di sviluppo e progetti nei settori di competenza (istruzione, acqua, cibo, diritti dei bambini, delle donne, ecc.), mentre il restante 20% è utilizzato per le campagne di sensibilizzazione e per sostenere i costi, sia operativi sia di gestione, dell’organizzazione.
PAGINA DEDICATA ALLA CAMPAGNA: actionaid.it/thejackal23