Una mobilitazione globale in Italia e in diversi Paesi europei per chiedere impegni concreti per un’agricoltura sostenibile: i volontari di Greenpeace, muniti di camice da medico e stetoscopio, hanno attualizzato il famoso detto ‘una mela al giorno toglie il medico di torno’ aggiungendo ‘a patto che sia biologica’, illustrando i problemi all’ambiente legati all’agricoltura industriale e all’uso massiccio di pesticidi chimici.
Solo qualche giorno è stato rivelato nell’ “Ultimo Rapporto Greenpeace” che su un totale di 126 campioni di mele acquistate nei supermercati di 11 Paesi europei, ben l’83 per cento di quelle prodotte in modo convenzionale sono risultate contaminate da residui di pesticidi, e nel 60 per cento di questi campioni sono state trovate due o più sostanze chimiche.
Solo le mele biologiche non avevano traccia di queste sostanze!
Per tutelare la nostra agricoltura, l’ambiente e il nostro cibo dobbiamo lavorare con la natura, non contro di essa. Serve una forte presa di posizione politica contro la dipendenza dai pesticidi e a favore di un’agricoltura ecologica e sostenibile!