Secondo gli ultimi dati, in Italia l’usura produce un giro d’affari di 20 miliardi di euro all’anno, costringendo numerosissime aziende a chiudere a causa di problemi finanziari ad essa connessi. Oltre all’usura, quale attività tipica mafiosa, esiste anche un problema di “usura bancaria” che si sviluppa nei casi in cui i tassi di interesse passivi applicati agli utenti dalle banche sono superiori al tasso soglia fissato trimestralmente dalla Banca d’Italia.
Per questo motivo lo “Sportello diritti e legalità”, lanciando un segnale d’allarme sul fenomeno, con l’ausilio di professionisti che mettono a disposizione il proprio impegno e le proprie competenze, offre una mano d’aiuto alle persone che vivono particolari situazioni di disagio economico derivanti dalla piaga dell’usura.
Lo sportello offre un servizio di ascolto, consulenza ed assistenza legale per la tutela dei diritti fondamentali, garantiti dalla Costituzione italiana, dalla Carta e dalla Convenzione europea, dai Patti internazionali e dalla Dichiarazione universale dei diritti dell’Uomo.
Il servizio si rivolge a persone in difficoltà, a causa delle proprie condizioni economiche e sociali, spesso determinate dalla mancanza di lavoro, ma anche ad enti privati ed associazioni che perseguono scopi non lucrativi e di utilità sociale.
In particolare, grazie alla collaborazione con Banca Etica e con la Fondazione Nazionale Antiusura “Interesse Uomo”, lo Sportello svolge, oltre l’attività di tutela dei diritti dei cittadini a 360°, un servizio di orientamento ed informazione in favore delle vittime dell’estorsione e dell’usura.
“Sportello dei Diritti” (associazione nazionale senza fine di lucro, rappresentata a livello locale da Giuseppe Papagni) e “Notos. Associazione per il Sud” (con il sostegno di “Banca Etica”, “Libera” e “Interesse Uomo”) collaborano nella gestione del progetto “Sportello diritti e legalità”.
Chiunque abbia necessità di assistenza ed informazioni potrà inviare una e-mail all’indirizzo sportellodeidiritti.bisceglie@