Una folla entusiasta si accalca alla Fiera del Baratto e dell’Usato presso la Mostra d’Oltremare a Fuorigrotta in cerca dell’affare del momento, del giocattolo dell’infanzia o del pezzo mancante della propria collezione. Oltre 700 stand per acquistare o barattare: artigianato, modernariato, collezionismo, antiquariato, insomma, di tutto di più. La vera novità dell’anno è però la BidonToys: la prima borsa-scambio di giocattoli d’epoca e modellismo, sia statico che dinamico, dell’intero Sud Italia: trenini, bambole, soldatini e modellini di ogni genere riempiono il primo padiglione della Mostra D’Oltremare.
L’ingresso è da effetto: due giganteschi soldatini di piombo e un simpatico Babbo Natale accolgono i visitatori all’ingresso principale. C’è spazio per giocare al pallone, fare un selfie con un gigantesco e spaventoso dinosauro Rex di 6 metri ideato per l’occasione dagli artigiani di The Props Makers.
Con soli 5 euro (gli under 12 e gli over 70 entrano gratis) le famiglie si immergono in un’atmosfera prenatalizia in cui le cose antiche rivivono magicamente. Ritroviamo così vecchi orologi in stile francese, monete antiche, mandolini napoletani ottocenteschi, bambole da collezione e preziosi manoscritti d’epoca, cavallucci a dondolo, soldatini, caffettiere e ferri da stiro appartenuti ai nostri nonni, ma anche presepi fatti a mano, tessuti, collane e oggettistica dei nostri tempi. Una commistione di antico e moderno che lascia spazio alla meraviglia dei più piccini e all’emozione dei più grandi che possono così rivivere la loro infanzia e condividere i ricordi con i propri cari.
L’iniziativa è stata resa possibile grazie a “Bidonville”, l’associazione che da anni promuove la filosofia del riuso e della lotta contro lo spreco, in collaborazione con l’altra associazione Toys & Soldiers. Al di là, dunque, del suo nome che echeggia la baraccopoli delle aree più degradate del pianeta, Bidonville nasce da uno scopo etico, che è quello del risparmio intelligente, del riciclo e dell’amore per l’ambiente, troppe volte offeso da uno sconsiderato uso delle risorse che ci offre.
Tra le varie aree c’è anche uno spazio dedicato alla storia aragonese, parte della vasta cultura napoletana, con gli esperti della Compagnia della Rosa e della Spada e l’esposizione di alcuni modelli di costumi e armature del Quattrocento. E poi lezioni di scherma e il racconto della vita negli accampamenti del XV secolo. E per i cinefili, grazie all’iniziativa di Alberto Bruno, presidente dell’Associazione Nuovo Cinema Paradiso, è prevista la mostra di decine di locandine di film dedicati ai giocattoli.
Chiunque voglia allestire il suo stand per la prossima fiera troverà tutte le informazioni collegandosi al sito http://www.bidonville.org.