Napoli è una città a vocazione cinematografica. Dovrebbe essere un unico grande set! Dite la verità quante volte l’avete ascoltata questa frase e quante volte avete pensato fosse una baggianata di proporzioni industriali?
Invece no, a Napoli ci hanno creduto davvero ed allora la Giunta Comunale ha approvato una delibera con la quale propone al Consiglio Comunale un emendamento al regolamento COSAP a vantaggio delle produzioni cinematografiche in città.
Non solo, è stato creato un apposito ufficio cinema in seno alla Direzione Cultura e Turismo per attrarre in città sempre più produzioni cinematografiche, facilitare e snellire l’interlocuzione con gli uffici comunali per l’ottenimento dei permessi e delle informazioni utili alla lavorazione.
La ciliegina sulla torta è l’emendamento di cui sopra che: “esenta dal pagamento dei tributi comunali le installazioni e le strutture necessarie alle riprese cinematografiche e di produzioni audiovisive che godano della dichiarazione di rilevante interesse culturale da parte del Mibac e di rilevante interesse cittadino, mediante apposita delibera della Giunta Comunale”.
Certo, perchè c’è la ferma convinzione che Napoli debba incrementare e sviluppare la sua naturale inclinazione ad essere palcoscenico di cultura e contemporaneamente ad essere meta turistica per eccellenza.
Questa è solo una di una serie di azioni volte a favorire le produzioni culturali e la promozione del territorio, con l’obiettivo di creare un indotto lavorativo per le imprese locali e per i giovani.
Nino Daniele, assessore alla Cultura: “Favorire le produzioni cinematografiche e indurle a scegliere i nostri meravigliosi scenari come set – significa intervenire con forza su due importantissimi fattori di sviluppo. Si può restituire a Napoli la sua immagine positiva di città straordinaria dal punto di vista paesaggistico e culturale, ma anche di un luogo complesso ed emblematico delle contraddizioni del nostro tempo, che il cinema è in grado di indagare e trasformare,come una delle arti che può cambiare il mondo. Nel contempo gli effetti di impulso alle imprese culturali e turistiche e le opportunità di lavoro ai giovani che esse possono favorire sono evidenti“.
Enrico Panini, assessore al Lavoro e Attività produttive: “Napoli vanta una tradizione consolidata legata al settore audiovisivo e cinematografico, soprattutto con riferimento alla qualità delle risorse umane e degli operatori che vi si formano. Gli sgravi Cosap che abbiamo proposto nel regolamento puntano proprio su questo comparto strategico che può rappresentare uno dei volani di sviluppo economico e imprenditoriale”.
Che dire? Silenzio, motore, ciak, azione…