Diminuisce in 10 anni la spesa media mensile delle famiglie italiane per l’acquisto di acqua minerale, che nel 2013 si attesta a 11,42 euro, mentre nel 2001 era pari a 12,2 euro, vale a dire che in poco più di dieci anni la spesa per l’acquisto di acqua è diminuita del 6,4%. Nonostante gli italiani siano più responsabili, l’Italia resta tra i Paesi nel mondo in cui si consuma più acqua in bottiglia. È quanto emerge da elaborazioni dell’ Ufficio Studi della Camera di commercio di Monza e Brianza su dati Istat.
L’acqua pubblica del rubinetto buona, controllata e di qualità, non solo a casa, ma anche al ristorante e in pizzeria. E’ l’obiettivo di “Brianza in Brocca”, il progetto varato da BrianzAcque per far sì che l’H2O di rete trovi posto sulle tavole degli esercizi di ristorazione di Monza e dei comuni della Brianza. L’iniziativa è ufficialmente scattata oggi, Giornata Mondiale dell’Acqua, con la sottoscrizione di una dichiarazione di intenti tra il locale gestore dell’idrico, Camera di Commercio di Monza e Brianza, Provincia di Monza e della Brianza e Comune di Monza. Alla sigla dell’accordo, avvenuta in mattinata, nella sede della Camera di Commercio, in piazza Cambiaghi, hanno preso parte anche i primi ristoratori che hanno aderito al programma.
Per BrianzAcque la filosofia di fondo è ancora una volta quella della sostenibilità ambientale: salvaguardare il patrimonio acqua, una risorsa da tutelare e da proteggere con cura e attenzione, incentivando buone abitudini e stili di vita consapevoli. Consumare acqua del rubinetto a Km .0 al posto della minerale in bottiglia, significa inquinare di meno (meno plastica, meno traffico).
“Oggi, 22 marzo è il giorno in cui in tutto il mondo si celebra l’acqua, il giorno in cui ci prepariamo a gestire l’acqua del futuro che dipende anche dalle scelte che compiamo ora – ha dichiarato Enrico Boerci Presidente BrianzAcque – Consapevoli di fornire ai cittadini un prodotto di ottima qualità, costantemente monitorato, lanciamo questo progetto per consentire ai brianzoli di scegliere liberamente cosa bere anche quando vanno al ristorante o in altri locali chiave per la distribuzione delle bevande. L’ acqua “imbroccata” consentirà al cliente sia un risparmio economico sia un piccolo, ma significativo gesto per contribuire alla salvezza del pianeta”.
“Brianza in Brocca è una iniziativa che certamente rientra tra i comportamenti etici che gli imprenditori della ristorazione possono intraprendere in tema di sostenibilità ambientale, diventando anche esempio per altri – ha dichiarato Carlo Edoardo Valli Presidente della Camera di commercio di Monza e Brianza – Si tratta di attitudini nella gestione della propria attività aziendale che, ponendo attenzione verso l’impatto ambientale, possono essere considerate delle buone prassi. Come Camera di commercio crediamo che la responsabilità sociale d’impresa riguardi anche una gestione più attenta delle risorse naturali e che al contempo generi competitività. Ed è per queste ragioni che promuoviamo e valorizziamo le buone prassi, sostenendo un modello virtuoso del “fare impresa” fondato su comportamenti sempre più consapevoli”.
“Si tratta di una iniziativa che come ristoratori siamo pronti a promuovere e che ha dimostrato di funzionare per chi ha già scelto di aderire – ha dichiarato Andrea Resnati Presidente dei Pubblici Esercizi, Unione Commercianti Confcommercio Milano Lodi Monza e Brianza – Per gli esercizi, oltre che una pratica sostenibile e virtuosa, rappresenta anche un’opportunità economica per il contenimento delle spese”.
I locali che partecipano a “Brianza in Brocca” saranno riconoscibili da una vetrofania “Acqua di Brianza DOCMB”, apposta sulle loro vetrine . Ogni esercizio pubblico riceverà il kit fornito da Brianzacque che prevede venti brocche in omaggio, con la possibilità di riceverne anche in numero maggiore a seconda della quantità di posti e delle esigenze. Inoltre, entrerà a far parte di una community che, attraverso campagne di comunicazione online, consentirà al ristoratore di accrescere a costo zero la visibilità della propria attività commerciale. In un secondo step, l’iniziativa sarà estesa anche ai bar. Per info e adesioniufficio.stampa@brianzacque.it o eventi@mb.camcom.it