Si chiamerà ‘Europa Clipper’. Come le imbarcazioni a vela a più alberi che, a fine Ottocento, solcavano gli oceani lungo le rotte commerciali. Questo il nome scelto dalla NASA per la futura missione robotica sulla luna gelata di Giove, uno dei quattro satelliti medicei osservati per la prima volta da Galileo Galilei più di quattro secoli fa.
L’obiettivo di questo particolare ‘veliero’ della NASA sarà valutare l’abitabilità della luna gioviana. Europa è, infatti, considerato uno dei luoghi del Sistema Solare con la più alta probabilità di ospitare forme di vita nell’oceano d’acqua salata sotto la sua crosta ghiacciata.
Si tratta, secondo gli scienziati, di un ambiente simile alle bocche idrotermali presenti sulla Terra nelle profondità oceaniche. Habitat in cui potrebbero essersi sviluppate le condizioni giuste per la presenza di vita microbica.
La sonda, agile e veloce come i velieri del XIX secolo, navigherà nel passato di Europa. Durante i suoi numerosi flyby scatterà una serie di immagini della sua superficie, studiandone la struttura della crosta gelata e dell’oceano sommerso, per ricostruirne la storia geologica.
Il lancio della missione su Europa – la cui fattibilità e i cui obiettivi sono stati definiti nei mesi scorsi dal Science Definition Team report – è in programma nel 2020. A coordinare il progetto, il Jet Propulsion Laboratory (JPL) della NASA.