La diatriba tra Aurelio De Laurentiis, presidente del Calcio Napoli, e i consiglieri comunali di Napoli e il sindaco Gaetano Manfredi, ha avuto il culmine quando De Laurentiis ha annunciato la sua volontà di acquistare lo stadio Diego Armando Maradona dal Comune di Napoli.
Alla risposta attendista e per niente rassicurante dell’istituzione cittadina l’imprenditore partenopeo ha iniziato una serie di attacchi contro il sindaco e i consiglieri comunali, accusandoli di ostacolare il suo progetto di ristrutturazione dello stadio. In particolare, De Laurentiis ha definito il sindaco Manfredi “juventino” e “avversario del Napoli”, e ha accusato i consiglieri comunali di “non amare la città” e di essere “contro la maggioranza dei napoletani”.
Il regalo non gradito dai consiglieri comunali
La diatriba si è rinfocolata il 19 dicembre, quando De Laurentiis ha regalato ai consiglieri comunali una maglietta del Napoli con il numero 23! I consiglieri comunali non hanno gradito il regalo e hanno definito De Laurentiis “un arrogante” e “un provocatore”. La diatriba tra De Laurentiis e il Comune di Napoli ha suscitato un grande interesse mediatico, e ha sollevato il dibattito sul rapporto tra le istituzioni e lo sport.
Alcuni commentatori hanno criticato De Laurentiis per il suo comportamento arrogante e provocatorio, mentre altri hanno sostenuto che il Comune di Napoli sta ostacolando ingiustamente il progetto di ristrutturazione dello stadio. La vicenda è è destinata a protrarsi ancora per molto..
Foto generata con Copilot per Cinque Colonne Magazine