Con una risoluzione approvata, i deputati europei suggeriscono come migliorare l´assistenza sanitaria e in particolare come far fronte alla crescente resistenza agli antibiotici dell´uomo e degli animali, attraverso un utilizzo più responsabile dei trattamenti a disposizione e promuovendo l´innovazione.
Secondo le stime, tra l´8 e il 12% dei pazienti ricoverati negli ospedali comunitari è vittima di eventi avversi, come le infezioni sanitarie correlate, che causano 37.000 decessi all´anno e rappresentano un pesante onere che grava sulle risorse sanitarie limitate. “Non si possono imporre misure di austerità che incidono sulla sicurezza dei pazienti, sul personale o sugli specialisti negli ospedali. 25.000 cittadini muoiono ogni anno in Europa a causa della crescente resistenza agli antibiotici esistenti, quindi dobbiamo stimolare la ricerca su nuove tipologie di sostanze.
“Nel settore veterinario, le vendite online di antimicrobici e il loro uso profilattico dovrebbe essere impedito” ha dichiarato il relatore, l´italiano Piernicola Pedicini (Efdd), la cui relazione è stata approvata con 637 voti a favore, 32 contrari e 10 astensioni. Bilanci sanitari ristretti possono danneggiare i pazienti. I deputati evidenziano che l´attuale crisi economica ha creato una forte pressione sui bilanci sanitari nazionali e ha, quindi, avuto un impatto sulla sicurezza dei pazienti.
S’invitano, pertanto, gli Stati membri a garantire che la sicurezza dei pazienti non sia messa a rischio dalle misure di austerità e che il sistema sanitario resti adeguatamente finanziato. Antibiotici a uso umano: diagnosi prima della prescrizione. Le misure proposte per garantire che gli antibiotici siano usati in maniera più responsabile includono: il rigoroso divieto dell´uso senza ricetta, la richiesta di una diagnosi microbiologica prima di prescrivere gli antibiotici, l´attuazione di pratiche di marketing volte a prevenire i conflitti di interesse tra i produttori e colui che prescrive gli antibiotici, e il miglioramento delle informazioni sul controllo del consumo di antimicrobici e sulla resistenza antimicrobica e il controllo delle infezioni.
I deputati sollecitano le industrie farmaceutiche a investire nello sviluppo di nuovi agenti antimicrobici e chiedono alla Commissione di considerare la possibilità di presentare una proposta legislativa per stimolare la ricerca in questo campo.
Antibiotici a uso veterinario: ristringerne l’uso preventivo
Nel documento si raccomanda l’uso responsabile degli antimicrobici nella medicina veterinaria, compresi i mangimi medicati, consentendone il loro uso solo per il trattamento a seguito della diagnosi veterinaria. Due proposte legislative in materia sono attualmente in discussione al Parlamento. L´uso di antibiotici per gli animali dovrebbe, quindi, essere gradualmente ristretto ai soli scopi terapeutici, eliminando progressivamente il loro uso profilattico. L´impiego di metafilassi, come le medicazioni di massa di animali volta a curare gli esemplari malati degli allevamenti prevenendo le infezioni nei capi sani, dovrebbe essere limitato al massimo.