Da lassù qualcuno ci guarda, un occhio “spaziale” che punta alla salvaguardia dell’ambiente rafforzando la cooperazione tra Enti in materia di monitoraggio e osservazione.
L´Agenzia europea per l’ambiente (EEA) e l´Agenzia spaziale (ESA) hanno firmato un memorandum d´intesa che stabilisce obiettivi comuni e modalità di scambio delle informazioni scientifiche tra Agenzie. L’intesa favorisce anche il reciproco accesso ai dati e la promozione di attività congiunte.
I dati satellitari sono elementi importanti per la conoscenza e il monitoraggio ambientale.
L’utilizzo del secondo satellite Sentinel-2A , in orbita dal 23 giugno scorso, nell’ambito del del programma europeo di monitoraggio ambientale Copernicus, migliorerà la conoscenza ambientale fornendo informazioni aggiornate su copertura del territorio, vegetazione, agricoltura, foreste, acque interne e di quelle costiere. Rilevando i cambiamenti nel tempo su terreni e masse d´acqua, Sentinel-2 potrà rivelarsi molto utile per una gestione sostenibile delle risorse naturali.
I dati satellitari raccolti saranno utilizzati anche dall’Agenzia europea per l’ambiente per l’attività di reporting ambientale e per rafforzare le conoscenze legate alle variazioni dell´ambiente urbano europeo, alle pressioni e agli impatti sugli habitat, alla crescente frammentazione del paesaggio e agli impatti del cambiamento climatico in atto.