Il Centro comune di ricerca (CCR) della Commissione europea ha pubblicato il rapporto “State of Soils in Europe 2024”, che lancia un appello urgente per invertire il degrado del suolo in tutta l’UE.
Crisi del suolo, cosa dice il rapporto?
Il rapporto avverte che il 60-70% dei suoli europei è soggetto a degrado, tra cui l’erosione, l’inquinamento, l’impoverimento dei nutrienti e la perdita di materia organica, minacciando la capacità dell’UE di raggiungere gli obiettivi di sicurezza alimentare, biodiversità e clima. Senza un intervento immediato, la produttività agricola ed anche la resilienza climatica della regione sono fortemente a rischio.
Le minacce principali includono il degrado di 12 milioni di ettari di terreni agricoli a causa di pratiche agricole non sostenibili, espansione urbana e deforestazione. Il rapporto evidenzia anche l’allarmante diminuzione della materia organica del suolo, in particolare nell’Europa meridionale, che aggrava gli effetti di siccità e inondazioni a causa della ridotta ritenzione idrica.
In vista della COP29
In vista della COP29 che si terrà a Baku il prossimo novembre, 16 ONG, tra cui Save Soil, 4per1000 e SEKEM, hanno approvato un documento di raccomandazioni politiche che anche chiede all’UNFCCC di facilitare l’accesso ai finanziamenti per il clima da parte degli agricoltori per il ripristino dei suoli. Le proposte principali includono:
Rendere accessibili i finanziamenti a favore del clima agli agricoltori per l’adozione di pratiche agro-ecologiche rigenerative.
- Aumentare i finanziamenti per gli agricoltori per creare depositi di carbonio nei terreni agricoli.
- Sviluppare infrastrutture e politiche di sostegno per una gestione sostenibile del territorio.
- Mobilitare gli investimenti privati per la rigenerazione del suolo.
- Integrare il ripristino del suolo nelle strategie globali di finanziamento nel settore climatico.
Cosa chiede il CCR?
Il CCR chiede soprattutto un’azione politica globale in tutta la comunità europea, chiedendo un sostegno finanziario per la gestione sostenibile dei terreni, regolamenti più severi e l’adozione di pratiche agricole rigenerative su larga scala. Il rapporto esorta i governi ad attuare soprattutto politiche di protezione del suolo in linea con il Green Deal europeo e con la strategia Farm to Fork, concentrandosi sulla conservazione delle torbiere, sulla riduzione dell’erosione e sul mantenimento della fertilità del suolo.
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