Strano, il destino. E anche quel circo itinerante che è il Calcio, sempre più ricco e globale, da tutti definito come una delle più efficaci metafore della vita, non sfugge alle sue regole. E così, come a ciascuno di noi è capitato di amare intensamente e poi, per scelta o per caso, seguire strade diverse, ma d’un tratto ritrovarsi a vivere esperienze simili nello stesso momento, anche se ormai lontani l’uno dall’altro, così capita -anche nel mondo del nostrano pallone- che due “vecchi amanti” sperimentino nello stesso giorno un’emozione che può in tutti i sensi definirsi debutto o nuovo inizio.
Un nuovo inizio: il caldo di Agosto
In un afosissimo Sabato d’Agosto, dopo settantasei giorni dalla notte in cui capitan Di Lorenzo alzò al cielo di Napoli la Coppa dei Campioni d’Italia, la squadra azzurra ritorna in campo ad aprire il torneo che la vedrà portare in giro per lo Stivale il suo strameritato scudetto, proprio nello stesso giorno in cui l’allenatore che rese possibile quel trionfo, vive il suo primo giorno da Commissario Tecnico della Nazionale Italiana.
Volano alte, le regole del destino, e ancora una volta si servono dello sport più popolare al mondo per ricordarci che la vita è un costante fluire di eventi, a volte lento, altre rapido e tumultuoso, ma che sempre offre a ciascuno le sue opportunità.
Manca poco al primo fischio della nuova Serie A
A poche ore dal fischio d’inizio di Frosinone (e, in fondo, anche a pochi chilometri l’uno dall’altro), due dei protagonisti delle vittorie della scorsa stagione stanno per riprendere il loro cammino, uno pronto a indossare la fascia di capitano del Napoli, l’altro a vestire gli austeri abiti di capo dello staff tecnico della FIGC. E sia per Giovanni Di Lorenzo, sia per quello che riguarda il trainer di Certaldo, tutti concordiamo che meritino di vivere fino in fondo queste loro grandi opportunità.
Nulla più da dire, di fronte alla sfera di cuoio che sta per tornare a rotolare sui campi di calcio di tutt’Italia, nessuna polemica ha più senso alimentare… Ciascuno viva la sua nuova avventura, dall’appassionato che ha già preparato il suo posto davanti alla TV, al tifoso che si appresta ad affollare di nuovo le gradinate, fino ai calciatori e a chi ha la responsabilità di prepararli, di indirizzarne energie e tecnica. Tutti protagonisti di questo pazzo, incoerente, imprevedibile -e per questo irresistibile- universo, che è il Calcio.
Foto di Chiara Ciniglia