I sieri più letali possono nascondere i segreti più preziosi. Ricchi di molecole e proteine selezionate da milioni di anni di evoluzione per agire su target specifici, i veleni degli animali rappresentano una risorsa unica per la ricerca biotecnologica e, in particolare, la medicina e la farmacologia. Allo scopo di creare un unico network internazionale di tutti gli scienziati impegnati nella ricerca sul veleno animale è stata lanciato dalla European Cooperation in Science and Technology (COST) il progetto EUVEN – European Venom Network.
La Stazione Zoologica Anton Dohrn – Istituto Nazionale di Biologia, Ecologia e Biotecnologie Marine è Host Institution e Grant Holder della COST Action EUVEN – European Venom Network coordinata dalla ricercatrice Maria Vittoria Modica. La call per le Short Term Scientific Mission finanziate dalla COST Action EUVEN è aperta fino al 15 marzo. Maggiori informazioni per i ricercatori che vogliono partecipare sono disponibili a questo link.
“Attraverso EUVEN – spiega Maria Vittoria Modica, ricercatrice della Stazione Zoologica Anton Dohrn e coordinatrice del progetto – ci concentreremo sul potenziamento della comunicazione tra i vari gruppi di ricerca e fra ricercatori e impresa, sulla definizione di target e standard nella ricerca sui veleni animali, e sulla formazione di una nuova generazione di ricercatori specializzati sul veleno, anche tramite le STSM”.
CONOSCENZA IN RETE PER SUPERARE FRAMMENTAZIONI
La ricerca sul veleno è caratterizzata, soprattutto in Europa, da una notevole frammentazione. Ciò è in parte dovuto all’estrema multidisciplinarietà di questa tematica, che si avvale di approcci molto diversi e che spazia dalla biologia evoluzionistica alla farmacologia, dalla chimica strutturale alla biologia cellulare, dall’ecologia alla fisiologia. Infatti, nonostante le enormi potenzialità applicative della ricerca sul veleno, sono ancora pochissimi i farmaci e gli strumenti biotecnologici che ne sono derivati.
EUVEN nasce proprio con l’intento di consolidare la collaborazione e lo scambio di conoscenze fra i ricercatori europei che si occupano di veleno, e favorire gli sviluppi applicativi delle ricerche in questo campo, contribuendo al contempo alla formazione di ricercatori con un approccio sempre più orientato all’interdisciplinarietà e alla intersettorialità, per aumentare la competitività europea a livello globale.
Attualmente 31 paesi hanno aderito a EUVEN, ed i loro rappresentanti collaborano, all’interno di specifici gruppi di lavoro, all’organizzazione delle attività finanziate dal COST, come congressi, workshop, attività di formazione e missioni scientifiche internazionali.
VELENI: MISCELE PREZIOSE
Sono migliaia le specie animali che si affidano alla produzione di veleno per sottomettere le loro prede o difendersi dai predatori, diffuse negli habitat più disparati (dal deserto alle acque dell’Antartide), e largamente rappresentate in ambiente marino.
I veleni sono miscele complesse di composti bioattivi, per lo più peptidi e proteine, somministrate a potenziali prede o predatori attraverso organi specializzati (pungiglioni, denti cavi, e così via). Queste miscele si sono evolute attraverso un processo di “corsa agli armamenti” durato milioni di anni, che ha selezionato proteine molto potenti e specifiche per particolari target fisiologici dell’organismo bersaglio. Tali caratteristiche rendono le proteine del veleno ideali per lo sviluppo di applicazioni biomediche e biotecnologiche di vario genere.