Tentazione molto gradevole alla quale nessuno riesce ad obiettare, in tutte le sue forme e derivati è un vero piacere per il palato. E infatti come cantava l’allegra e spensierata tata per eccellenza Mary Poppins, “basta un poco di zucchero e la pillola va giù”, ma da quella vecchia canzoncina n’é passato di tempo, e parecchi studi sono stati effettuati sul disaccaride saccarosio.
Precisamente alcuni ricercatori dell’Università di San Francisco dopo innumerevoli ricerche sono giunti alla conclusione che lo zucchero sia dannoso per la salute quanto il tabacco o l’alcol, poiché di dipendenza trattasi se vi è un abuso.
I danni sono stati menzionati anche all’interno della rivista Nature dal titolo “The Toxic Truth About Sugar”, secondo gli scienziati bisognerebbe apporre delle scritte sulla confezioni simili a quelle poste sui pacchetti di sigarette “Nuoce gravemente alla salute”.
Robert Lustig, Laura Schmidt e Claire Brindis affermano che: “Lo zucchero è molto lontano dall’essere soltanto un fornitore di calorie, al livello consumato in occidente cambia il metabolismo, alza la pressione, altera i segnali ormonali e causa danni significativi al fegato. I pericoli per la salute sono largamente simili a quelli che si hanno bevendo troppo alcol, che non a caso deriva dalla distillazione dello zucchero”.
Ovviamente il tutto è da tenere in netta considerazione per chi fa uso della sostanza “incriminata” in dosi eccessive, poiché è ben noto che tutti gli eccessi fanno male e portano a conseguenze non proprio piacevoli. Aggiungono gli studiosi: “Non stiamo chiedendo ai governi di proibirlo ma di iniziare a interessarsi e preoccuparsi di questo argomento. Si dovrebbe renderne il consumo meno conveniente, e allo stesso tempo far arrivare il messaggio della pericolosità alla popolazione“.
Insomma chi proprio non può farne a meno con un regime alimentare adeguato e un po’ di sano sport, riuscirà a smaltire quel bramato cucchiaino che piace tanto nel caffè o quel delizioso dolcetto che tutte le mattine non vede l’ora di scartare e assaporare lentamente.