E’ possibile misurare la probabilità di successo, la durata e l’evoluzione temporale dell’impatto e popolarità di una innovazione scientifica?
L’innovazione scientifica è legata a diversi fattori quali l’emergere di nuove idee, la ricerca scientifica, la corretta comunicazione e la diffusione delle scoperte scientifiche per la loro valorizzazione, ingegnerizzazione e realizzazione di tecnologie commercializzabili, l’interesse della comunità umana nell’utilizzo delle nuove tecnologie, la disponibilità di fonti rinnovabili, e in generale tutto quello che ha una ricaduta sulla qualità della vita. Questi concetti sono generalmente discussi in modo qualitativo.
Nel lavoro si definisce in modo quantitativo (in termini misurabili) l’interesse e l’impatto dell’innovazione tecnologica. L’evoluzione temporale dell’interesse e dell’impatto così definiti possono poi essere descritti da un modello teorico che utilizza alcuni parametri socio-economici, anch’essi misurabili quantitativamente, rilevanti nella diffusione della innovazione tecnologica. Ciò può avere una importanza nel decidere sulla base di un preciso modello matematico le azioni strategiche da adottare in presenza di una tecnologia emergente, o di una nuova idea, facendo previsioni sullo sviluppo della popolarità in comunità potenzialmente interessate e in parte condizionandone la diffusione attraverso azioni mirate.
L’idea base è di utilizzare un approccio matematico basato su una ‘master equation’ simile a quella utilizzata per descrivere transizioni quantistiche. Il modello è in grado di descrivere l’evoluzione temporale dello sviluppo di una nuova tecnologia in condizioni che possono essere associate ai vari parametri di mercato e al potenziale impatto socio-economico dell’innovazione scientifica.