Un servizio di navigazione che mira a fornire, in tempo reale, rotte ottimali alla navigazione nel Mediterraneo, con un duplice obbiettivo: la sicurezza di merci e persone e la riduzione dell’uso di carburante, a sostegno delle imprese del settore e della salvaguardia dell’ambiente.
E’ questa la sfida del progetto PROFUMO (Preliminary assessment of Route Optimisation for Fuel Minimisation and safety of navigatiOn), lo studio di fattibilità cofinanziato all’interno del programma dell’Agenzia spaziale europea Artes 20 IAP, i cui risultati finali sono stati presentati ieri nel corso di un workshop nella sede dell’Agenzia spaziale italiana (Asi) a Roma.
PROFUMO, realizzato da Vitrociset Belgium (coordinatore), Consorzio LaMMA (Cnr-Regione Toscana), Université catholique de Louvain e Forship, si basa sull’integrazione di dati satellitari di diversa provenienza (earth observation, GNSS, meteo, tlc) con una complessa architettura cooperativa di misurazioni a Terra e rilevazioni effettuate da sensori sulle navi.
In quest’ottica, come affermato dal presidente dell’Asi, Roberto Battiston, il progetto “rappresenta perfettamente la ‘grande sfida’ della new economy spaziale, in cui il dato satellitare si integra in tutto ciò che preesiste, lo arricchisce, lo trasforma e lo rende una opportunità nuova”.
In rappresentanza del Cnr, delegato dal presidente Massimo Inguscio, che non è potuto intervenire per un impegno imprevisto, è intervenuto Antonio Raschi, direttore dell’Istituto di biometeorologia (Ibimet-Cnr), che ha espresso l’interesse del progetto PROFUMO anche in relazione alla dimensione di ricerca applicata che lo caratterizza.
Nel workshop sono stati presentati i principali risultati scientifici e discussi i contesti entro cui promuoverne le fasi successive, per costruire un dimostratore del servizio. Una volta verificato che il servizio è concretamente realizzabile e che c’è un interesse da parte dei diversi stakeholders, l’obiettivo è infatti quello di passare dallo studio di fattibilità alla fase realizzativa.
L’interesse per il progetto e l’auspicio che si possa passare allo sviluppo operativo e commerciale del sistema è stato anche confermato dal sottosegretario alle Telecomunicazioni Antonello Giacomelli, che ha preso parte ai lavori in rappresentanza dell’Esecutivo, e dalle parole del presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, tramite il Consigliere Siliani. La volontà è quindi quella di valorizzare di quanto è stato fatto fino ad oggi in termini di ricerca e sviluppo tecnologico intorno e all’interno del progetto PROFUMO.
Il valore è nelle molteplici ricadute in favore delle categorie professionali, della sicurezza, della salvaguardia dell’ambiente. A differenza dei servizi attualmente in commercio dedicati a rotte inter-oceaniche e basati su previsioni meteo-marine a larga scala, PROFUMO in prospettiva aggiunge l’utilizzo di dati e parametri meteo-marini raccolti dalle imbarcazioni in modo cooperativo, e previsioni ad alta risoluzione su scala locale, garantendo un servizio utile anche per l’ottimizzazione delle rotte di medio e breve raggio.
Rappresenta quindi un servizio innovativo per la navigazione nel Mediterraneo, che presenta caratteristiche molto diverse da quella oceanica, anche in relazione alla sua complessità geografica e ambientale.