Presso la splendida cornice barocca della chiesa Santa Lucia al Gonfalone in via dei Banchi Vecchi, 12 a Roma, la Cappella Musicale Costantina si esibirà in un concerto straordinario fuori programmazione presentando musiche di Antonio Vivaldi assieme alla celebre soprano coreana Ji Yang che per l’occasione si riunisce al gruppo per un breve soggiorno romano.
Ji Yang insegna canto a Seul e ha inciso con la Cappella Musicale Costantina musiche barocche di Haendel e Vivaldi. Si è perfezionata a Roma presso il Conservatorio di Santa Cecilia – tornata in Corea ha intrapreso la carriera concertistica rinunciando al titolo di Principessa – difatti di nobile stirpe ha preferito il canto alla carriera politica.
Il concerto prevede l’esecuzione integrale del celebre Gloria in Re Maggiore per coro, solisti e archi RV 589 e vedrà la partecipazione del trombettista Americo Gorello e l’oboista Andrea Whitcomb – il flauto di Cecilia Sanchini affiorerà nella musica di Pachelbel – apprezzeremo le qualità canore di Ji Yang nel De Torrente estratto dal Dixit RV 594 di Vivaldi e nel salmo Laudate Dominum da i Vespri del Confessore K.339 di Wolfgang Amadeus Mozart.
Le Musiche di Mozart prenderanno il sopravvento grazie al Divertimento k. 136 e al celebre Ave Verum K. 618.
Paolo De Matthaeis, musicista e critico musicale, dirigerà il gruppo arricchito dalla “delegazione” coreana – ricucendo, come ormai da tradizione, un discorso complesso attraverso le note, gli umori e il genio dei compositori.