Il MiBAC (Ministero per i beni e le attività culturali) nell’ambito delle proprie competenze, aderisce anche per il 2018 alla Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità , come stabilito dal “Programma di azione mondiale per le persone disabili” adottato nel 1982 dall’Assemblea generale ONU, promuovendo attività e progetti che siano a favore della fruizione ampliata del patrimonio, ribadendo, con il consueto slogan “Un giorno all’anno tutto l’anno”, il proprio impegno volto ad assicurare il più ampio accesso ai luoghi e ai contenuti culturali.
Quest’anno l’evento si pone in chiusura dell’Anno Europeo del Patrimonio Culturale 2018, di cui intende promuovere e rilanciare gli obiettivi prioritari, centrati sulla “promozione della diversità culturale, del dialogo interculturale e della coesione sociale”.
La Soprintendenza Archeologia belle arti e paesaggio per le province di Salerno e Avellino, diretta da Francesca Casule, nell’ambito del programma di inclusione e di accessibilità ai luoghi e ai contenuti della cultura, organizza anche quest’anno, nel mese di dicembre, la IV edizione di Artinsieme, un incontro educativo sul tema. E’ un momento fecondo d’interscambio di esperienze artistiche nel segno dell’inclusione e dell’empatia organizzato e curato dall’Ufficio Promozione e attività culturali della Soprintendenza in collaborazione con ilCentro Socio Educativo Guido Scocozza di Salerno afferente alla Rete Solidale Campania, un’Associazione che si occupa della tutela delle fasce deboli e in particolare delle persone con disabilità, e la Cooperativa Sociale CAPOVOLTI di Montecorvino Pugliano, impegnata da anni nell’accompagnamento e nell’inserimento lavorativo di persone con disabilità mentale . Giovedì 20 dicembre, alle ore 10, presso la Sala Conferenza di Palazzo “Ruggi” della Soprintendenza di Salerno, via Tasso 46, ntervervengono i ragazzi
- del Centro “G. Scocozza” portando in dono un reading di poesie, una performance corale e teatrale, Natale in casa De Gregorio, con la regia di Antonello De Rosa, assistito dalla volontaria Gerry Bove;
- e della Cooperativa Capovolti che ci propongono l’ORTOPRESEPE, una istallazione frutto del lavoro degli ospiti dei servizi della Cooperativa, Casa Alloggio Casa Nadia, Centro Diurno Capovolti, Progetto Capovolti, che nasce dall’integrazione tra l’Orto Quadrato, il modello di agricoltura sociale biodinamica fondato sulla rotazione e consociazione delle colture, e la tradizione del presepe.
Di ricambio la Soprintendenza offrirà loro l’esposizione di un presepe tradizionale napoletano, realizzato da Giovanna Macchiaroli , di un presepe realizzato dalle sapienti mani di Pasquale D’Auria con l’arte dell’origami, un’antica tecnica giapponese di piegatura manuale della carta, e il suono magico della zampogna, antico strumento musicale a fiato associato al Natale, da parte di Antonio Giordano. La mattinata si concluderà con il tradizionale scambio di auguri in occasione delle festività natalizie.