“Nel sacro mese di Ramadan, dedicato alla preghiera e alla compassione, vogliamo rivolgere un appello al senso di umanità e alla saggezza di Sua Maestà Salman bin Abdel Aziz Al Saud, affinché Egli prenda la decisione di rilasciare Raif Badawi“.
Con questa richiesta, Amnesty International Italia e un numeroso gruppo di associazioni, giornalisti, scrittori e rappresentanti delle istituzioni si sono rivolti oggi all’Ambasciatore dell’Arabia Saudita in Italia, sollecitando un provvedimento che restituisca la libertà a Raif Badawi, il blogger condannato a 10 anni di carcere e a 1000 frustate, 50 delle quali già eseguite all’inizio dell’anno, e la cui condanna è stata confermata definitivamente dalla Corte suprema saudita il 6 giugno.
“È nostra convinzione che Raif Badawi abbia esercitato il suo diritto alla libertà di espressione, pubblicando su Internet opinioni e commenti che non abbiano causato danno alla reputazione del Regno né alla religione professata dalla popolazione. La moglie e i tre figli di Raif Badawi, attualmente in Canada, aspettano di poterlo riabbracciare.“
Adesioni di associazioni, giornalisti, scrittori e rappresentanti delle istituzioni.