Ciao Diego, ora che è un anno che te ne sei andato, sempre troppo presto e sempre fuori dagli schemi, ti celebrano un po’ tutti anche se non mancano i soliti noti che non si danno pace e ti denigrano ancora. Noi vogliamo ricordarti con le immagini perché tu sei l’immagine imperitura del calcio, quello bello che ti riconcilia con la vita.
Le immagini delle tue gesta calcistiche che rimangono scolpite nella storia come quella statua che da oggi giganteggia per te davanti a quello stadio che ti ha visto protagonista indiscusso e che ora porta il tuo nome. Non è un omaggio solo a te non vuole essere il solito ricordo melenso di chi ti ha visto giocare e non potrà mai dimenticare cosa gli hai donato per tante domeniche e tanti anni.
E’ la proposizione a futura memoria di cosa dovrebbe essere il calcio. Un’anno fa scrivevamo che se n’era andato uno di famiglia e proprio come tale continuiamo a pensare a te, come uno di famiglia che ha dato, da e sempre darà felicità al solo suo pensiero. Que viva la mano de D10S!