L’anno da sogno, l’anno delle vittorie. Verrà certamente ricordato così, e a lungo, il 2021 vissuto dal mondo dello sport italiano. Dal calcio all’atletica leggera, dal ciclismo al basket, gli atleti azzurri sono stati capaci di regalarci una serie di successi inattesi e di assoluto prestigio oltre le più rosee aspettative di tifosi e osservatori.
Ovviamente la vittoria simbolo dei 12 mesi di gloria è il campionato Europeo di calcio, con la Nazionale guidata da Roberto Mancini che è riuscita ad affermarsi in un torneo che vedeva come grandi favorite Francia e Inghilterra, superando in finale proprio gli inglesi, “in trasferta”, a Wembley. Il successo degli azzurri è maturato grazie a uno straordinario lavoro collettivo e un gioco efficace che ha esaltato le capacità di un gruppo che non faceva affidamento sull’estro di un singolo calciatore.
Resteranno certamente a lungo impresse nella mente, poi, anche le vittorie di Tokyo 2020 nelle gare di atletica leggera. In primis il successo di Marcell Jacobs nei 100 metri piani con il nuovo record europeo di 9’’80. Il 27enne di Desenzano del Garda era il primo italiano a qualificarsi per una finale olimpica nella prestigiosa disciplina. La sua vittoria, il 1° agosto, è giunta in un’atmosfera surreale. Pochi minuti prima di lui (tutto avviene tra le ore 14.45 e le 14.55) un altro italiano, Gianmarco Tamberi, aveva conquistato un altro storico oro olimpico nel salto in alto. Non saranno gli ultimi grandi momenti dei Giochi, per i colori azzurri. È il 6 agosto quando l’Italia conquista un’altra vittoria destinata ad essere ricordata per molti anni: la medaglia d’oro nella staffetta 4×100, gara che ha visto protagonisti, oltre a Jacobs, Lorenzo Patta, Fausto Desalu e Filippo Tortu, autore di una straordinaria frazione finale. Poche settimane dopo, il 9 settembre, Tamberi conquisterà anche la Diamond League a Zurigo.
Tanta gloria anche dal mondo del volley. È il 4 settembre quando l’Italia conquista gli Europei di pallavolo femminile, sfatando il tabù Serbia, battuta in finale a Belgrado. Il 19 settembre arriva il bis della nazionale azzurra maschile, con i ragazzi di Fefè De Giorgi che in finale superano la Slovenia con il punteggio di 3-2.
Non sono mancati i successi nel ciclismo. Stella azzurra del 2021 a due ruote è stato Filippo Ganna. Il fuoriclasse piemontese il 19 settembre è riuscito a conquistare per il secondo anno consecutivo il titolo di campione del mondo a cronometro battendo sul traguardo di Bruges il temibile avversario belga Vout van Aert. Ha confermato di essere di gran lunga l’atleta da battere nelle sfide contro il tempo. Il 4 agosto su pista aveva trascinato il quartetto azzurro al titolo olimpico nell’inseguimento a squadre, con il nuovo record mondiale.
Infine, le soddisfazioni del tennis, con la crescita di giovani talenti come Matteo Berrettini e Jannik Sinner. A luglio proprio Berrettini dopo aver eliminato in semifinale Hubert Hurcacz è diventato il primo italiano a giocare la finale sul prato di Wimbledon. L’impresa di superare Novak Djokovic in finale l’11 luglio non è riuscita, ma l’azzurro il giorno successivo è stato omaggiato al Quirinale dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.