Il Consiglio Europeo ha sospeso l’applicazione delle misure restrittive dell’UE nei confronti delle “Fuerzas armadas revolucionarias de Colombia” (Forze armate rivoluzionarie della Colombia), note come “FARC”. Tale decisione fa seguito alla firma ufficiale dell’accordo di pace della Colombia tra il governo colombiano e le FARC.
Dal giugno 2002 questa organizzazione figura nel cosiddetto “elenco dei terroristi stabilito dall’UE“, che contiene un elenco di persone, gruppi ed entità coinvolti in atti terroristici e soggetti a misure restrittive.
Queste misure, fissate nella posizione comune 2001/931/PESC, impongono un congelamento dei beni di persone, gruppi ed entità che si ritengono coinvolti in atti terroristici. La posizione comune vieta inoltre alle persone ed entità dell’UE di mettere capitali e risorse economiche a loro disposizione.
Il governo colombiano e le FARC hanno concluso un accordo di pace per porre fine a più di 50 anni di conflitto armato. La cerimonia di firma si è svolt a Cartagena.
La decisione di sospendere le sanzioni nei confronti delle FARC è stata adottata dal Consiglio mediante procedura scritta. Gli atti giuridici sono pubblicati nella Gazzetta ufficiale.