Si tiene a Montone (Perugia) dal 10 al 13 luglio 2014 – a ingresso gratuito fino a esaurimento posti – la diciottesima edizione dell’ Umbria Film Festival, con la direzione artistica di Vanessa Strizzi, la direzione organizzativa di Marisa Berna e la presidenza onoraria di Terry Gilliam.
Circondato dal verde, dai querceti e dagli olivi e patria di Braccio Fortebraccio, il borgo di Montone presenterà un parterre di ospiti internazionali, ma anche tavole rotonde e concerti, ma soprattutto proiezioni che animeranno Piazza Fortebraccio, dalle anteprime di cortometraggi internazionali, alle attese anteprime di lungometraggi, per arrivare ai cortometraggi realizzati da video maker umbri, per la sezione Umbriametraggi. Il festival ha inizio giovedì 10 luglio alle ore 21:00 con il corteo di apertura del festival e il saluto del neo-sindaco di Montone, Mirco Rinaldi. A seguire, alle ore 21:30, l’inizio delle proiezioni dei cortometraggi internazionali con titoli, tra gli altri, quali: The sunshine egg, Kylan; Dogonauts: Enemy Line e The Smortlybacks. Alle ore 22:00, la prima delle tre anteprime italiane del festival, il lungometraggio argentino Ciencias Naturales, opera prima di Matías Lucchesi presentato all’ultimo Festival di Berlino e vincitore del Premio Berlinale Generation. In una scuola rurale nel bel mezzo delle montagne, una ragazza sente il profondo bisogno di scoprire la propria, vera identità. Così, si mette alla ricerca di suo padre, che non ha mai conosciuto, e lo fa contro il parere di sua madre: nella ricerca, viene accompagnata da un’insegnante. Ma l’inverno, e l’ostilità dell’ambiente naturale, renderanno la ricerca ardua e pericolosa…
La giornata di venerdì 11 luglio si apre alle 15:30 con la Tavola Rotonda nell’ambito della sezione Migranti del festival, alla cui organizzazione contribuisce la Regione Umbria, su Politiche migratorie e investimento nel capitale umano: la migliore strategia di politica industriale per un Paese avanzato, mentre la sera alle 21:30 seconda proiezione di cortometraggi internazionali, da Batz a Chickens, passando per Eleven; Snejinka e Kakis Maisa. Alle ore 22:00 la seconda anteprima italiana con il lungometraggio australiano Mystery road, di Ivan Sen: una ragazza aborigena viene trovata morta lungo una strada nell’Outback australiano. Il detective Jay Swan , anch’egli aborigeno, inizia un’indagine sul caso che lo porterà a gettare luce sull’omicidio del suo partner alcuni mesi prima, e sull’intreccio di droga e prostituzione minorile che coinvolge tante ragazze aborigene dei quartieri poveri.
Sono gli Umbriametraggi, cortometraggi realizzati da registi umbri ad aprire, alle ore 17:00 la giornata di sabato 12 luglio, che continua la sera alle 21:30 con i cortometraggi internazionali: da Vasa a Rabbit and Deer, passando per Forward March! e Donald. Alle ore 22:00 la terza e ultima anteprima italiana del festival, con la commedia Only in New York – Peace after marriage, del regista, sceneggiatore e attore Ghazi Albuliwi – che sarà presente al festival – la storia di Arafat, trentenne newyorchese di origine palestinese che vive in casa con i genitori, è così disperato per il sesso da prendere in considerazione il matrimonio con una donna israeliana che ha bisogno della green card. Ciò costringerà i due a un riesame delle rispettive culture e tradizioni familiari, rischiando di mandare fuori dai ranghi i genitori di Arafat.
L’ultima giornata del festival – domenica 13 luglio – si apre alle ore 18:00 con il concerto in piazza della Filarmonica Braccio Fortebraccio e continua alle ore 21:30 con le premiazioni dei Cortometraggi Internazionali e degli Umbriametraggi. La serata si conclude con la proiezione del lungometraggio francese Suzanne, di Katell Quillévéré, già presentato alla Semaine della Critique del Festival di Cannes e interpretato da Sara Forestier e Adele Haenel (Premio César come Miglior attrice non protagonista). La storia di due sorelle, Suzanne e Maria, sorelle, inseparabili e felici, nonostante la perdita della madre in tenera età. Il padre Nicolas cerca come può di tirare avanti col suo lavoro, fin quando Suzanne non resta incinta e un giorno conosce un giovane teppista di cui si innamora: senza pensarci due volte, la ragazza molla tutto per scappare con lui.
Domenica 6 luglio si è tenuta presso il Teatro San Fedele di Montone una giornata di studio sulla “Resistenza ieri e oggi”, organizzata in collaborazione con l’ANPI in occasione dell’anniversario della Liberazione di Montone, che cade quest’anno, un anno in anticipo rispetto alla data nazionale. Parteciperanno rappresentanti dell’ANPI Montone e ci saranno testimonianze di altri protagonisti delle Resistenze nel mondo: un confronto storico, generazionale e culturale fra la memoria e l’attualità. Alla tavola rotonda sarà legata anche una mostra video/fotografica presso l’Auditorium San Fedele, fino al 20 settembre, con materiale dell’ANPI locale e documentazioni video riguardo, appunto, le altre Resistenze che avvengono oggi nel mondo.
In questi anni l’Umbria Film Festival ha offerto gratuitamente al pubblico oltre 100 anteprime, 500 corti di animazione e non per bambini, oltre 50 eventi collaterali legati al cinema (seminari, corsi, tavole rotonde, masterclass, mostre, concerti), quasi 100 opere di giovani film makers e la presenza di oltre 50 protagonisti del cinema mondiale, da Terry Gilliam (che ne ha firmato anche il manifesto) a Stephen Frears, da Bille August e Ralph Fiennes, passando per Ken Loach, Paul Laverty, Peter Lord, Lone Scherfig, il produttore de “La Grande Bellezza”, Nicola Giuliano, che ha ricevuto nel 2009 le Chiavi della Città di Montone, Michael Winterbottom, Vittorio Storato, Peter Mullan, Edgar Reitz, Giuseppe Tornatore, Hanif Kureishi, Colin Firth, John Hurt e tanti altri.