Il suolo è il bene comune imprescindibile per lo sviluppo del progetto europeo, la sua tutela deve essere una responsabilità comune di cui le istituzioni comunitarie devono farsi garanti. E’ questa l’istanza popolare di cui si fanno carico le centinaia di associazioni che hanno aderito al network di People4soil.
La task force italiana sarà protagonista nella mobilitazione per la direttiva europea: “la UE è stata per decenni un faro nelle politiche ambientali, in materia di inquinamento dell’acqua e dell’aria, di tutela della biodiversità, di lotta al cambiamento climatico, di rifiuti e gestione del rischio industriale. 500 milioni di cittadini oggi vivono in un ambiente più sano grazie anche alle politiche europee. Noi come cittadini europei chiediamo alle nostre istituzioni di riappropriarsi di questo ruolo, affrontando il capitolo più decisivo: tutelare i suoli, contrastandone la cementificazione, il degrado e la contaminazione. L’Europa non è una bandiera ma un progetto: vogliamo essere cittadini di una Unione che si consolida a partire dalla tutela del bene comune”.