Il Consiglio Europeo ha deciso di prorogare di un anno, fino al 28 febbraio 2018, le misure restrittive nei confronti della Bielorussia.
Tali misure comprendono un embargo sulle armi nonché il congelamento dei beni e il divieto di viaggio nei confronti di quattro persone il cui inserimento in elenco è connesso alle sparizioni irrisolte di due politici dell’opposizione, un uomo d’affari e un giornalista tra il 1999 e il 2000.
Il Consiglio ha inoltre introdotto una deroga alle misure restrittive per permettere l’esportazione di attrezzatura da biathlon verso la Bielorussia, che continuerà ad essere soggetta ad autorizzazione preventiva da parte delle autorità nazionali competenti, caso per caso.
I passi concreti da parte della Bielorussia per il rispetto delle libertà fondamentali universali, dello stato di diritto e dei diritti umani continueranno a essere essenziali per la definizione della futura politica dell’UE nei confronti della Bielorussia, come dichiarato nelle conclusioni del Consiglio del 15 febbraio 2016.