Il Consiglio Europeo ha prorogato il mandato della missione di vigilanza dell’UE in Georgia, EUMM Georgia, fino al 14 dicembre 2018. Ha inoltre stanziato un bilancio di 18 milioni di EUR per il periodo dal 15 dicembre 2016 al 14 dicembre 2017.
L’EUMM contribuisce a stabilizzare, normalizzare e rafforzare la fiducia tra le parti in conflitto dopo la guerra tra Russia e Georgia nel 2008. La missione effettua una vigilanza civile sulle azioni delle parti anche per quanto riguarda il pieno rispetto dell’accordo in sei punti negoziato con la mediazione dell’UE e delle successive misure di attuazione in tutta la Georgia. Informa inoltre la politica europea a sostegno di una soluzione politica duratura per la Georgia.
I compiti principali della missione civile EUMM Georgia sono i seguenti:
- Stabilizzazione: vigilare sulla situazione del processo di stabilizzazione e sulla libertà di movimento e le azioni di boicottaggio nonché sulle violazioni dei diritti umani e del diritto internazionale umanitario. La missione gestisce una linea di comunicazione urgente per far fronte agli incidenti
- Normalizzazione: vigilare sul processo di normalizzazione tra le parti in conflitto e l’impatto sulla popolazione
- Rafforzamento della fiducia: contribuire a ridurre le tensioni attraverso l’instaurazione di collegamenti, l’agevolazione dei contatti tra le parti e i progetti congiunti;
- Contribuire a informare la politica europea riguardo al conflitto.
Sebbene la situazione nel paese sia relativamente stabile, il contributo dell’EUMM rimane fondamentale. L’EUMM ha avviato con successo una serie di piccoli progetti di rafforzamento della fiducia a titolo del suo nuovo strumento e ne aumenterà il numero. Ha inoltre registrato un importante sviluppo positivo con la riattivazione a Gali del meccanismo di prevenzione e di risposta agli incidenti.
La missione, iniziata il 1º ottobre 2008, ha sede a Tbilisi e ha tre uffici locali a Gori, Mtskheta e Zugdidi. È attualmente guidata da K?stutis Jankauskas e vi lavorano 200 osservatori dell’UE.
L’Unione europea continua a dare pieno sostegno alla sovranità e all’integrità territoriale della Georgia entro le frontiere internazionalmente riconosciute. L’UE sostiene attivamente gli sforzi per la risoluzione del conflitto attraverso l’azione dell’EUMM ma anche tramite il rappresentante speciale dell’UE per il Caucaso meridionale (RSUE) e la copresidenza delle discussioni internazionali di Ginevra alle quali l’EUMM partecipa.