La nuova proposta di bilancio Ue per il 2016 prevede stanziamenti di pagamento per sostenere la ripresa dell´economia europea e contribuire a migliorare le condizioni di vita in Europa e in altre parti del mondo. Questi fondi serviranno a finanziare investimenti volti a promuovere l´innovazione, creare posti di lavoro, favorire la convergenza tra gli Stati membri e fra le regioni, gestire meglio la migrazione e rafforzare ulteriormente il ruolo mondiale dell´Europa. La proposta comprende inoltre contributi al Fondo europeo per gli investimenti strategici (Feis), l´elemento centrale del piano di investimenti per l´Europa. Il progetto presentato ieri sarà trasmesso al Parlamento europeo e agli Stati membri dell´Ue, che adotteranno una decisione congiunta sul bilancio definitivo.
Promuovere l´occupazione, la crescita e gli investimenti. Caratteristiche salienti del progetto di bilancio dell´Ue per il 2016: quasi metà dei fondi (66,58 miliardi di Eur) servirà a stimolare la crescita, l´occupazione e la competitività; vengono sostenute le priorità politiche della Commissione europea, ad esempio l´Unione dell´energia e il mercato unico digitale, attraverso programmi come il meccanismo per collegare l´Europa (1,67 miliardi di Eur nel 2016); 1,8 miliardi di Eur (30% in più rispetto al 2015) sono destinati a Erasmus+, il programma dell’Unione per l’istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport, che nel periodo 2014-2020 aiuterà più di 4 milioni di persone a lavorare e studiare in tutta l´Ue; la competitività viene rafforzata mediante la ricerca e l´innovazione grazie a programmi come Orizzonte 2020 (10 miliardi di Eur nel 2016, cioè l´11,6% in più rispetto al 2015); 2 miliardi di Eur di impegni e 500 milioni di Eur di pagamenti vengono destinati al fondo di garanzia del Feis per mobilitare 315 miliardi di Eur di investimenti a favore dell´Europa.
Il bilancio sostiene l´Agenda europea sulla migrazione presentata all´inizio del mese, con finanziamenti aggiuntivi per le operazioni Triton e Poseidon, un rafforzamento dell´assistenza di emergenza agli Stati membri in prima linea, il finanziamento di un programma di reinsediamento a livello di Ue e il potenziamento di agenzie come Frontex e l´Ufficio europeo di sostegno per l’asilo (Easo). 833 milioni di Eur saranno stanziati nel 2016 per il Fondo asilo, migrazione e integrazione e per il Fondo Sicurezza interna, le due principali fonti di finanziamento delle misure adottate nell´ambito della politica Ue su migrazione e sicurezza. Il bilancio dell´Ue risponde inoltre ai nuovi sviluppi nel vicinato europeo e in altre parti del mondo.