Il Consiglio Europeo ha dato il via libera all’aumento dei prestiti erogati dalla Banca europea per gli investimenti (BEI) a progetti al di fuori dell’UE che affrontano le questioni migratorie.
In totale, il massimale di finanziamento coperto da una garanzia dell’UE è aumentato di 5,3 miliardi di EUR, 3,7 miliardi dei quali sono stanziati per progetti dei settori pubblico e privato che forniscono una risposta strategica alle cause profonde della migrazione.
La decisione e il regolamento:
- svincolano 3 miliardi di EUR iscritti in riserva nel bilancio della BEI di 30 miliardi di EUR per le operazioni esterne per il periodo 2014-2020. Di questi, fino a un massimo di 1,4 miliardi di EUR sono stanziati a favore di progetti nel settore pubblico che affrontano le cause profonde della migrazione
- prevedono 2,3 miliardi di EUR supplementari per tale periodo, nel quadro di un mandato di prestiti per il settore privato per progetti che affrontano le cause profonde della migrazione
I progetti al di fuori dell’UE rappresentano circa il 10% del totale delle attività di finanziamento della BEI.
La decisione è stata adottata senza dibattito in una sessione del Consiglio “Affari generali”, facendo seguito a un accordo raggiunto con il Parlamento il 29 novembre 2017.