Il Consiglio Europeo ha approvato una direttiva che conferisce valore giuridico a un accordo tra le parti sociali dell’UE (COGECA, ETF e Europêche) nel settore della pesca marittima.
Tale accordo dà il via libera all’applicazione nell’UE delle disposizioni della convenzione sul lavoro nel settore della pesca del 2007 dell’Organizzazione internazionale del lavoro (ILO).
Il presidente del Consiglio Jan Richter, ministro slovacco del lavoro, degli affari sociali e della famiglia, ha dichiarato: “Si tratta di un importante passo avanti per migliorare le condizioni di vita e di lavoro dei pescatori e di un eccellente esempio di dialogo sociale settoriale efficace. Oggi abbiamo fatto sì che questo risultato sia sancito dalla normativa UE, a beneficio di tutti i pescatori dell’Unione.”
L’obiettivo dell’accordo è di garantire ai pescatori condizioni di lavoro migliori e più dignitose a bordo dei pescherecci battenti bandiera di uno Stato membro dell’UE, anche al di fuori delle acque dell’UE. La direttiva contempla prescrizioni minime in materia di orario di lavoro e periodi di riposo dei pescatori marittimi, condizioni di servizio, sicurezza sul lavoro, protezione contro le malattie professionali, procedure in caso di infortuni o decesso, cure mediche a bordo, salari, nonché vitto e alloggio.