In considerazione della crisi umanitaria derivante dall’invasione non provocata e ingiustificata dell’Ucraina da parte della Russia, il Consiglio Europeo ha introdotto eccezioni umanitarie in due regimi sanzionatori riguardanti la situazione in Ucraina: misure restrittive nei confronti di azioni che ledono o minacciano l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina (“regime di integrità territoriale dell’Ucraina”) e misure restrittive in risposta al riconoscimento delle aree non controllate dal governo degli oblast di Donetsk e Luhansk in Ucraina e all’ordine delle forze armate russe in tali aree (“regime di Donetsk e Luhansk”).
Eccezioni umanitarie, a chi sono rivolte?
In particolare, le organizzazioni e le agenzie che agiscono come partner umanitari dell’UE, come il CICR e le agenzie specializzate delle Nazioni Unite, sono esentate dal divieto di mettere fondi o risorse economiche a disposizione di persone ed entità designate nell’ambito del regime di integrità territoriale dell’Ucraina quando i fondi o risorse sono necessarie per scopi esclusivamente umanitari in Ucraina. Inoltre, alcune categorie chiaramente definite di organizzazioni umanitarie sono esentate dalle restrizioni all’esportazione e dal relativo divieto di prestazione di servizi nell’ambito del regime di Donetsk e Luhansk quando ciò sia necessario per scopi esclusivamente umanitari nelle aree non controllate dal governo di Donetsk e Oblast di Luhansk dell’Ucraina. Inoltre, in entrambi i regimi,
Salvaguardare l’azione umanitaria
L’obiettivo delle decisioni odierne è salvaguardare l’azione umanitaria di principio da parte di attori umanitari imparziali che affrontano i bisogni umanitari della popolazione civile in Ucraina. Segnala l’impegno dell’UE ad aderire ai principi umanitari e al diritto umanitario internazionale nella politica delle sanzioni dell’UE e ad evitare qualsiasi potenziale impatto negativo non intenzionale delle misure restrittive dell’UE sull’azione umanitaria di principio.
Fermare la guerra
Il Consiglio europeo chiede che la Russia fermi immediatamente la sua aggressione militare nel territorio dell’Ucraina, ritiri immediatamente e incondizionatamente tutte le forze e l’equipaggiamento militare dall’intero territorio dell’Ucraina e rispetti pienamente l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina all’interno dei suoi confini internazionalmente riconosciuti.