Il Consiglio Europeo ha approvato la sua posizione sulla proposta relativa al punto di accesso unico europeo (ESAP), che fa parte del pacchetto sull’Unione dei mercati dei capitali. Il suo obiettivo è creare un punto di accesso unico alle informazioni pubbliche sulle imprese e sui prodotti di investimento dell’UE.
Informazioni sulle imprese per gli investitori: la proposta
L’ESAP dovrebbe rendere le imprese e i prodotti finanziari europei più attraenti per gli investitori, poiché attraverso la piattaforma gli investitori potranno accedere facilmente e rapidamente alle informazioni pertinenti di cui hanno bisogno per prendere buone decisioni di investimento.
Nella sua posizione il Consiglio ha precisato che le autorità nazionali competenti dovrebbero essere gli organismi di raccolta delle informazioni che saranno fornite sulla piattaforma ESAP. La proposta non imporrà alle imprese europee nuovi obblighi in termini di comunicazione dei dati, in quanto la piattaforma ESAP conterrà tipi di dati già consolidati, nonché informazioni accessibili al pubblico, tra cui:
- i conti annuali (consolidati)
- le relazioni sulla gestione (consolidate)
- le relazioni di revisione e
- le relazioni relative ai pagamenti a favore dei governi
Informazioni e metadati
Metadati ben strutturati consentiranno di estrarre e confrontare le informazioni. L’Autorità europea delle assicurazioni e delle pensioni aziendali e professionali (EIOPA) elaborerà progetti di norme tecniche di attuazione per specificare:
- gli ulteriori metadati di cui devono essere corredate le informazioni
- la strutturazione dei dati nelle informazioni
- per quali informazioni è richiesto un formato leggibile meccanicamente e quale formato leggibile meccanicamente debba essere utilizzato
L’EIOPA presenterà i progetti di norme tecniche di attuazione alla Commissione, cui sarà conferito il potere di adottarle.
Nella sua posizione il Consiglio specifica che la piattaforma ESAP dovrebbe essere introdotta gradualmente e prevede che alcuni elementi essenziali diventino operativi tra il 2026 e il 2030.
Informazioni generali
La proposta fa parte del pacchetto sull’Unione dei mercati dei capitali presentato dalla Commissione il 25 novembre 2021.
La posizione del Consiglio concordata oggi illustra la posizione degli Stati membri prima dei negoziati con il Parlamento europeo.